Oggi, mercoledì 9 ottobre 2019, alle ore 13.27, si è registrata una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2,6 con epicentro a Quero Vas, e con ipocentro a 9 chilometri di profondità. Poco prima, intorno alle ore 13.21, sempre nella stessa zona si era registrata una scossa tellurica di magnitudo 1,6.
La lieve scossa, che non ha provocato nessun danno a cose o persone, è stata avvertita anche a Valdobbiadene, Segusino, Pederobba e Cavaso del Tomba. La notizia del terremoto, per quanto di debole intensità come in questo caso, suscita sempre grande interesse e timore nella gente.
Nel territorio di Valdobbiadene, per esempio, si sono registrati numerosi sismi negli ultimi secoli, alcuni dei quali di intensità anche notevole. Il rischio si presenta come elevato, in particolare per le caratteristiche dei terreni nell’area, ma va comunque ricordato che si tratta di eventi a frequenza molto bassa e che le moderne tecniche costruttive permettono di limitare notevolmente i danni che possono derivare da un terremoto.
Per intensità di un terremoto si intende la forza con cui questo si è manifestato in un determinato luogo, misurata in base ai suoi effetti distruttivi. La misura avviene utilizzando anche la scala Mercalli-Cancani-Sieberg (Mcs), suddivisa in 12 gradi variabili da un effetto minimo che non prevede nessun tipo di danno, ad un massimo corrispondente alla completa distruzione di ogni cosa.
Per il grado 2, per esempio, la scossa è definita “leggerissima” ed è avvertita solo da persone in quiete, principalmente nei piani alti degli edifici, e gli oggetti sospesi possono oscillare lievemente.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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