Valdobbiadene, “boom” di strutture ricettive: in 5 anni il 150% in più. Razzolini: “Cresceremo in qualità”

Sono davvero confortanti gli ultimi dati sui flussi turistici nella Marca Trevigiana durante l’anno appena trascorso.

L’analisi dell’ufficio di statistica della Regione del Veneto, infatti, ha fotografato un incremento di arrivi dello 0,4% e di presenze del 3,9% rispetto all’anno precedente. Il focus sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene, inoltre, ha contato 186 mila arrivi e 445 mila presenze (+1,1% e + 1,8% rispetto al 2018).

Si può quindi parlare di un vero e proprio “boom” di strutture ricettive registrato a Valdobbiadene, dove è l’extra-alberghiero il valore aggiunto in linea con il concetto di “albergo diffuso”, con un incremento superiore al 150% che in 5 anni può dirsi ben più che raddoppiato. Una crescita progressiva, continua e sostenibile sulla quale l’amministrazione comunale di Valdobbiadene vuole continuare a lavorare.

Sono 71 le realtà valdobbiadenesi dedicate all’ospitalità censite nel 2019, per un totale di 669 posti letto. Nel 2014, invece, le strutture erano 26 per poco più di 380 posti letto. Nello stesso periodo sono raddoppiati anche i numeri dell’imposta di soggiorno sul territorio, parallelamente alla crescita dei soggiorni e delle notti dormite.

“Dati e cifre che premiano il lavoro svolto dall’amministrazione comunale di Valdobbiadene negli ultimi 5 anni – ha commentato Tommaso Razzolini, vicesindaco di Valdobbiadene – e l’attenzione rivolta alla formazione specifica promossa e rivolta a tutti i soggetti che si occupano di accoglienza e ricettività nel territorio”.

“Certo è che dobbiamo crescere ancora – continua Razzolini – ma sempre all’insegna della qualità e della professionalità dei servizi, strizzando l’occhio a un turismo diffuso tra le nostre colline per cercare di aumentare il tempo di permanenza dei visitatori”.

“Le proposte per vivere al meglio il territorio e il paesaggio del sito Unesco sono molteplici – conclude – Vanno valorizzate e messe a sistema tra le nostre strutture ricettive ancor prima che al turista”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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