Anche il Comune di Valdobbiadene ha deciso di impegnarsi nel segnalare che, a partire dal 1° aprile 2019 fino al 30 aprile 2019, potranno essere presentate le nuove domande di iscrizione nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, in conformità con quanto previsto dalla deliberazione della giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014.
Con la deliberazione della giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014 è stato istituito l’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, individuati dai Comuni sulla base di alcuni criteri approvati con lo stesso atto. Con questo provvedimento il legislatore regionale ha previsto alcune misure di politica attiva per il commercio, finalizzate alla valorizzazione del settore medesimo come strumento di rigenerazione del tessuto urbano.
“Per luoghi storici del commercio – fa sapere Pierantonio Geronazzo, vicesindaco e assessore alle attività produttive e al commercio del Comune di Valdobbiadene – si intendono le attività commerciali con valore storico o artistico il cui esercizio costituisce testimonianza dell’identità commerciale delle aree urbane di antica formazione“.
“A Valdobbiadene – prosegue il vicesindaco Geronazzo – abbiamo già 5 attività commerciali che godono di questo prestigioso riconoscimento. In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo passando, siamo felici di dare risalto a questa iniziativa promossa dalla Regione Veneto per dare il giusto merito e un’adeguata visibilità alle attività storiche presenti sul nostro territorio”.
“Chi fosse interessato ad aderire – conclude il vicesindaco di Valdobbiadene – potrà trovare sul sito del Comune di Valdobbiadene la documentazione necessaria per presentare la specifica domanda”.
Le domande, corredate della documentazione prevista dalla deliberazione della giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014, dovranno essere presentate tramite pec direttamente alla Regione, Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi – Unità organizzativa commercio e servizi, all’indirizzo industriartigianatocommercioservizi@pec.regione.veneto.it e, per conoscenza, ai Comuni. Sarà la Regione stessa a provvedere direttamente all’istruttoria di competenza.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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