Valdobbiadene, domani la messa davanti alla casa natale di papa Benedetto XI per accendere i riflettori sul progetto di valorizzazione della sua figura

Continuano nel territorio dell’Alta Marca Trevigiana gli approfondimenti sulla figura di Benedetto XI, il papa originario di Valdobbiadene che la Chiesa festeggerà domani, mercoledì 7 luglio 2021.

Lo scorso venerdì 18 giugno, il Centro Turra della frazione di San Vito ha ospitato una serata culturale dal titolo “Papa Bocassino e la sua casa” con filmati e racconti a più voci sulla vita di questo importante personaggio storico nato proprio a Valdobbiadene.

Anche il direttore scientifico dell’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, Marco Zabotti, ha partecipato all’incontro nel quale ha sottolineato il valore delle radici, della storia, dell’identità religiosa, degli studi e delle ricerche oltre al senso di appartenenza alla comunità espressi dai contributi della serata e dall’impegno complessivo della parrocchia di San Vito, rivolti alla conoscenza e alla valorizzazione della figura di papa Benedetto XI.

“Intendiamo valorizzare Benedetto XI come importante figura sociale ed ecclesiale – ha affermato padre Gianromano Gnesotto, sacerdote di riferimento della parrocchia di San Vito – Attraverso il progetto del recupero della casa natale promuoveremo la conoscenza di questo papa. Diventerà un luogo museale di interesse turistico generale e religioso in particolare, capace di valorizzare ulteriormente il sito delle colline Unesco”.

“Al piano terra ci sarà il museo e per gli altri due piani l’idea è di creare un’area per la documentazione e un centro culturale – conclude – Domani celebreremo la messa davanti alla casa natale del papa per accendere i riflettori su questo progetto, anche se abbiamo già sensibilizzato la Diocesi di Padova e i fedeli con alcuni articoli usciti sul settimanale diocesano La Difesa del Popolo. Inoltre, ci sono anche un progetto di gemellaggio tra Valdobbiadene e Perugia, dove si trova la tomba del pontefice, e la collaborazione con l’Istituto Toniolo per entrare nel circuito della Via dei Papi”.

A settembre padre Gnesotto lascerà San Vito per dirigere l’Ufficio Diocesano Migrantes di Padova e per seguire una parrocchia vicina alla città, ma ha assicurato che si sta ricostituendo un gruppo di laici che porterà avanti questo progetto su Benedetto XI.

“Con l’assessore alla cultura Giorgia Falcade stiamo sviluppando una possibile collaborazione con la parrocchia di San Vito – aggiunge il sindaco Luciano Fregonese – per sostenere il recupero della casa natale di papa Niccolò Boccasino”.

“Assume un grande valore in sé il tema della memoria e della custodia di questi esempi straordinari in campo ecclesiale della nostra terra veneta – ha affermato il direttore scientifico del Toniolo – Il progetto di far diventare la casa natale di Benedetto XI un possibile centro culturale, pastorale e per la vita della comunità assume un rilievo del tutto particolare, anche nell’ottica di un turismo religioso lungo le vie dei Santi e dei Papi e lungo altri cammini e percorsi che stanno trovando realizzazione e collegamento in ambito regionale e nazionale”.

“Il ‘brand’ del turismo religioso può contribuire da protagonista a un progetto più vasto di conoscenza e promozione culturale e turistica dell’area Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene – conclude -, facendo soprattutto esperienza di collaborazione, cooperazione, sinergia e rete con tutti i soggetti sociali, economici e istituzionali che sono impegnati nella valorizzazione del territorio nel suo complesso, in una convinta dimensione e apertura di livello regionale e nazionale”.

(Foto: Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”).
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