Valdobbiadene, domani sera la terza edizione dell’orientamento universitario: 19 studenti e laureati in "cattedra"

La scelta universitaria: una delle decisioni più complesse nella vita di moltissimi diciannovenni. Domani sera, venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 20.30, all’auditorium Celestino Piva, l’assessorato alle politiche giovanili e la Consulta giovani di Valdobbiadene (nella foto) accoglieranno i futuri maturandi del 1999 e i ragazzi di quarta superiore, classe 2000, con l’obiettivo di “accompagnarli” in questa importante scelta.

Un appuntamento molto particolare, giunto alla terza edizione, che avrà come protagonisti 19 studenti universitari e laureati di Valdobbiadene, provenienti da 17 facoltà diverse e da 8 atenei. Ciascuno di essi sarà a disposizione di ragazzi e ragazze presenti per rispondere “face to face” alle loro domande, come se fossero dei veri e propri tutor. Figure di riferimento con cui “lasciarsi andare” senza timore, perché propri concittadini e, soprattutto, quasi coetanei.

Alla fase iniziale di questa serata orientativa parteciperanno anche due docenti universitari: la professoressa Monica Billio, direttrice del dipartimento di economia alla Ca’ Foscari di Venezia e membro del Senato accademico di ateneo, e il professor Carlo Duso, presidente del corso di laurea in scienze e tecnologie viticole ed enologiche a Conegliano (Università di Padova).

Parole di soddisfazione per questa terza edizione sono giunte dall’assessore alle politiche giovanili, Tommaso Razzolini: “Ringrazio la Consulta giovanile e il presidente Luigi Stramare, con il suo vice Nevio Geronazzo, per aver organizzato per il terzo anno consecuitivo quest’importante appuntamento, un valido strumento in più per i futuri diplomati”.

“Abbiamo invitato tutti i valdobbiadenesi delle annate 1999 e 2000 – ha dichiarato Razzolini – ma anche gli studenti che frequentano la quarta e la quinta superiore all’Istituto Verdi di Valdobbiadene. Speriamo sia una serata partecipata, dalla quale potrebbero anche nascere delle amicizie o dei rapporti di fiducia molto utili durante la vita universitaria di questi futuri diplomati”.