Da qualche giorno nella zona del depuratore di via Val dei Faveri a Valdobbiadene si sentono forti odori dovuti probabilmente a degli scarichi eccessivi in fognatura da parte di alcune cantine.
Domenica sera il sindaco Luciano Fregonese si è recato sul posto per un sopralluogo e in seguito ha contattato il gestore del servizio idrico Alto Trevigiano Servizi, che era già al lavoro da qualche giorno.
“Ats sta facendo accertamenti sulla rete fognaria per individuare l’origine di questi scarichi – spiega il primo cittadino di Valdobbiadene – Con il personale del nostro Comune e il supporto dei Carabinieri forestali stiamo facendo controlli su alcuni corsi d’acqua per i quali abbiamo avuto segnalazioni di scarichi, in particolare il torrente Raboso, la Teva e la Rugo Santa Margherita”.
A inizio settembre il Comune aveva convocato il consueto incontro annuale prima della vendemmia con i Carabinieri forestali e le associazioni di categoria agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia per sensibilizzare le cantine alla corretta gestione delle acque reflue.
“L’indomani avevamo anche trasmesso un documento con il quale si indicavano le modalità di gestione delle acque reflue – precisa Fregonese – Ricordo, come ogni anno, che è fondamentale oltre che obbligatorio per legge che le aziende gestiscano correttamente gli scarichi di acque reflue, sia che vengano raccolte nelle vasche a tenuta per poi essere utilizzate per spandimento sui terreni agricoli, sia che vengano immesse nella fognatura gestita da Ats che recapita al depuratore di via Val dei Faveri”.
“Le aziende sanno come gestire le acque reflue e nel caso di dubbi o difficoltà possono chiedere indicazioni alle associazioni di categoria agricole, ad Ats oppure al Comune – conclude – Negli anni le cose sono migliorate ma ci sono sempre quei pochi scorretti che creano disagi e danni sia all’ambiente che alle altre persone. Questi comportamenti illegittimi vanno individuati e sanzionati e per questo interveniamo”.
(Foto: web).
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