“Ogni scarrafone è bell’ a mamma soja”, dice il famoso proverbio napoletano, e il cittadino valdobbiadenese che ha scritto in un gruppo Facebook del paese la sua “dichiarazione d’amore” per la piazza di Valdobbiadene ne è sicuro: l’agorà cittadina è forse la più bella dell’Alta Marca Trevigiana.
Difficile fare paragoni quando si ha davanti tanta bellezza: le città e i paesi trevigiani, infatti, possono sicuramente vantare delle piazze di grande valore artistico e architettonico.
Senza concentrarsi soltanto sui centri storici di Vittorio Veneto e Conegliano, con angoli davvero suggestivi e ricchi di storia, anche le comunità più piccole e le diverse frazioni dei Comuni dell’Alta Marca Trevigiana sono capaci di sorprendere il visitatore per l’estetica e l’armonia che esprimono spesso in modo magistrale.
Certamente Valdobbiadene colpisce per la sua piazza dove la chiesa parrocchiale, il campanile, tra i più alti del Veneto, il palazzo del municipio e gli altri edifici storici la posizionano sicuramente tra le più belle della Marca, considerando anche lo scenario delle montagne e delle colline che stanno alle sue spalle.
Ora si attende la fisionomia definitiva della piazza, da mesi al centro dei dibattiti dei valdobbiadenesi, con la concretizzazione del progetto vincitore del concorso di progettazione per piazza “Guglielmo Marconi”.
Intanto ai valdobbiadenesi piace ammirare la loro agorà cittadina, magari di notte, come ha fatto il cittadino che su Facebook si è espresso così: “Solo attraversandola in una notte come questa ti rendi conto di quanto sia bella la nostra piazza. Esercizi chiusi, nessuno per strada, liberi tutti i parcheggi, nessun mezzo in transito, sembra voglia mostrarsi incontaminata nella sua essenza. Illuminata a giorno, come un grande set cinematografico dove è lei la protagonista, ribadisce la sua centralità”.
“Vero fulcro del paese – prosegue -, centro nevralgico del nostro vivere, confluenza delle nostre strade, pronta a mettere in scena i propri attori per un altro giorno. In questa arena c’è chi predilige il lato a monte, dominato dal maestoso campanile, ma se ti sposti ai suoi piedi scopri un “lato b” altrettanto affascinante. Questa sera a contendersi le curve non ci sono tifoserie opposte e ai lati lunghi dello stadio, tra i distinti, non c’è nulla da distinguere. È la nostra piazza nella sua neutralità. Un’occasione unica per capire com’era e sognare come sarà”.
La domanda sorge spontanea: qual è la piazza più bella dell’Alta Marca Trevigiana? Facile intuire le risposte perché ce ne saranno tante, una per ogni frazione o paese interessato.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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