Durante la messa di questa mattina nel duomo di Santa Maria Assunta, la comunità cristiana di Valdobbiadene ha salutato monsignor Danilo Serena, che domani tornerà nella sua Este, e don Flaviano Menon, per 19 anni diacono in paese.
Per l’occasione, i parrocchiani hanno invitato alla funzione religiosa anche don Marcello Bettin, ex parroco di Valdobbiadene, facendo una sorpresa a tutti i presenti.
“Dopo 14 anni di presenza attiva e significativa nella nostra parrocchia – ha spiegato don Francesco Santinon, attuale parroco di Valdobbiadene -, don Danilo cambia indirizzo a seguito di un nuovo incarico ricevuto dalla diocesi. Raggiunge le vecchie terre estensi nelle quali si è prodigato per un abbondante ventennio e del quale la gente e lui stesso conservano lucido e continuato ricordo”.
“Alloggerà nella casa di riposo ‘Santa Tecla’ di Este – conclude don Francesco -, a suo tempo da lui voluta e costruita. Certamente non mancherà di offrire il suo intenso e brillante aiuto agli ospiti della casa e ai parrocchiani della città di Este. Prendiamo l’occasione per salutare anche il diacono don Flaviano che da qualche mese ha ricevuto nuova assegnazione nella sua parrocchia di Solagna”.
Don Danilo e don Flaviano hanno lasciato un segno importante nella parrocchia di Valdobbiadene e oggi i fedeli li hanno omaggiati con alcuni doni utilizzando le parole di Sant’Agostino: “Canta e cammina”.
“Vogliamo usarle per ringraziarli per tutto quello che hanno fatto in questi anni per la nostra comunità – spiegano i parrocchiani – e le accompagniamo a due doni simbolici: un’immagine sacra, che rappresenta la meta del cammino, e un segnalibro perché ‘scorrendo’ le pagine del libro della vita possa restare il ‘segno’ della pagina trascorsa a Valdobbiadene. Grazie”.
A Valdobbiadene ne sono sicuri: monsignor Danilo Serena e don Flaviano Menon rimarranno legati alla comunità parrocchiale, che hanno servito per tanti anni con impegno e dedizione, attraverso la preghiera e ricordando i bei momenti vissuti insieme.
(Foto: Parrocchia Santa Maria Assunta di Valdobbiadene).
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