Valdobbiadene, interrogazione della minoranza sul problema della fauna selvatica. Geronazzo: “Solleciteremo un intervento degli organi competenti”

La scorsa settimana il consigliere comunale Simone Adami, capogruppo della Civica Endimione, ha presentato un’interrogazione che ha acceso ancora una volta i riflettori sulle problematiche causate dalla fauna selvatica anche nel territorio del Comune di Valdobbiadene.

“Come tutti sappiamo – afferma Adami -, il problema della fauna selvatica rappresenta un elemento di forte vulnerabilità del nostro territorio. Basti pensare ai pascoli delle nostre montagne e ai vigneti del nostro territorio che sono devastati dai cinghiali. A ciò si aggiunge il problema della sicurezza dei cittadini: infatti questi animali sono sempre più vicini alle nostre abitazioni e sono spesso causa di incidenti stradali”.

“Ad oggi gli interventi messi in campo per arginare questi fenomeni sono stati assai blandi – continua – Chiediamo pertanto alla maggioranza di farsi portatrice di questa istanza agli organi superiori, Provincia di Treviso e Regione Veneto, che hanno le competenze in materia di caccia e pesca, affinché ci sia un’attuazione, in tempi rapidi, del piano di controllo delle specie dannose per agricoltori e cittadini, senza dimenticare i pericoli per la circolazione stradale”.

“Contestualmente – conclude il capogruppo della Civica Endimione – chiediamo di attivarsi per rendere più efficace l’azione del Cras (Centro Recupero Animali Selvatici), magari con la comunicazione ai cittadini dei numeri telefonici e dei contatti utili. Il Cras offre un servizio importante per il recupero della fauna ferita e per la ricollocazione in aree più idonee”.

“Purtroppo – spiega il vicesindaco con delega all’agricoltura Pierantonio Geronazzo -, la questione della fauna selvatica è un argomento sviscerato in più occasioni, quasi con cadenza annuale, segnalato agli organi competenti, prima Provincia e poi Regione. Svariate sono state le richieste, effettuate ai summenzionati enti, affinché intervenissero, coinvolgendo sia le associazioni di caccia locali e la riserva di caccia competente, sia i Carabinieri forestali”.

“Ad oggi la situazione non è cambiata – conclude -, ogni anno si segnalano e lamentano problemi causati dal proliferare incontrollato della fauna selvatica. Sarà nostra cura, come amministrazione comunale di Valdobbiadene, inoltrare e sollecitare nuovamente un intervento da parte degli organi competenti in materia, affinché si attivino per risolvere il problema che colpisce il nostro territorio”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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