C’è fermento a Valdobbiadene dopo il riconoscimento del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene come Patrimonio dell’Umanità e dopo la notizia che la Villa dei Cedri ospiterà la sede dell’associazione per la tutela del nuovo sito Unesco.
Sulla scia di un rinnovato entusiasmo, si attendono nuovi investimenti in paese e l’inaugurazione della filiale di Crédit Agricole FriulAdria avvenuta ieri sera, martedì 28 gennaio 2020, va proprio in questa direzione.
Questa apertura non vuole rappresentare solamente il mero riempimento di un locale commerciale prima inutilizzato, ma una ventata di ottimismo necessaria a trasmettere un messaggio molto semplice: nonostante la crisi si può investire ancora in questo territorio, credendo in un tessuto socioeconomico dalle grandi potenzialità.
All’inaugurazione della nuova filiale valdobbiadenese di via Mazzini erano presenti il direttore generale della banca, Carlo Piana, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il parroco, don Francesco Santinon, la direttrice regionale di CA FriulAdria, Maria Teresa Innocente, ed Elena Miotto, responsabile della filiale di Valdobbiadene.
Con l’apertura della nuova filiale di Valdobbiadene l’istituto intende portare i propri servizi all’interno di uno dei distretti del vino più importanti d’Italia, il cui tessuto produttivo, composto da 4 mila aziende, registra un volume d’affari di circa 500 milioni l’anno.
“L’attività enologica nel suo complesso – ha dichiarato Carlo Piana, direttore generale di Crédit Agricole FriulAdria – muove tutta l’economia dell’area Conegliano-Valdobbiadene; ciò anche grazie al fiorire di un indotto legato all’enoturismo e alla produzione di beni e servizi di supporto al mondo del vino. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e a lungo termine di queste attività”.
“In tal senso – conclude – possiamo trasferire sul territorio l’esperienza e la qualità di Crédit Agricole, universalmente riconosciuta come la banca verde. Attiveremo, inoltre, tutte le sinergie possibili con le società del nostro gruppo per fornire un’assistenza finanziaria a 360 gradi, dal risparmio gestito alle assicurazioni ai servizi per l’export visto che oltre il 40% della produzione locale viene commercializzato fuori dai confini nazionali”.
Con l’apertura della filiale di Valdobbiadene, Crédit Agricole FriulAdria consolida il presidio nella Marca Trevigiana dove è già presente con 23 filiali.
In totale sono circa 200 i punti vendita della banca, equamente ripartiti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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