Ventata di gioventù anche a San Pietro di Barbozza dopo gli ottimi modelli recenti di Guia e Valdobbiadene. La Pro Loco della frazione si è rinnovata mercoledì scorso, 12 dicembre, con l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Un’associazione ringiovanita che, tuttavia, ha preservato alcuni volti storici con una pluriennale esperienza nel volontariato locale.
I nuovi membri del direttivo sono Eddi Bortolin, Virgilio Cesa, Michela Cimolato, Federico Dal Din, Andrea Dalla Favera, Luca Donadini, Noemi e Omar Gallina, Mattia Geronazzo, Serena Rebuli, Daniele e Davide Sartori, Elio Simeoni e Giorgia Varaschin (nella foto).
Lunedì 17 dicembre la nuova Pro Loco si è riunita nuovamente per nominare i vertici associativi. La scelta ha confermato il binomio rinnovamento-esperienza: il nuovo presidente è il 27enne Daniele Sartori, mentre i vice presidenti sono Virgilio Cesa e Giorgia Varaschin.
Ecco le prime parole di Daniele Sartori dopo la nomina: “Con l’aiuto dei miei collaboratori, giovani e con voglia di fare, spero di continuare il percorso iniziato dai nostri predecessori e, soprattutto, di coinvolgere maggiormente i nostri paesani, che alcune volte vorrebbero aiutarci ma sono un po’ indecisi. Col tempo vedremo se le idee che abbiamo piaceranno alla nostra comunità”.
Quali sono i progetti della nuova Pro Loco di San Pietro? “Dare continuità al lavoro svolto finora – ha annunciato Sartori – ma anche promuovere il più possibile la collaborazione con le altre associazioni del territorio, creare nuovi eventi, migliorare quelli esistenti e preservare le tradizioni del nostro paese. La prima tradizione che cercheremo di mantenere, pur essendo difficile, è il Panevin del 5 gennaio, che si svolge insieme alla tombola paesana”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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