Valdobbiadene lancia la “Giornata Nazionale dell’Innovazione Scolastica”. Ballerini: “La scuola non deve essere un luogo di agguati”

Nel primo appuntamento del Festival dell’Innovazione Scolastica di Valdobbiadene sono stati presentati alcuni esempi di innovazione didattica ed è stato lanciato da Alberto Raffaelli, dirigente scolastico della Scuola di Ristorazione Dieffe di Valdobbiadene, il progetto della “Giornata Nazionale dell’Innovazione Scolastica” da ripetere ogni anno durante la prima domenica del mese di settembre.

La Web Conference di ieri è partita con i saluti di Giuliana Barazzuol, dirigente scolastico dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene, promotrice e organizzatrice del Festival insieme al collega Raffaelli.

La dirigente Barazzuol ha spiegato che la pandemia ci ha insegnato ad apprezzare anche luoghi meno affollati e che non deve stupire che un evento come questo, per il quale in passato si sarebbero scelte città più grandi, vedrà proprio in Valdobbiadene la sua sede privilegiata.

Tra gli interventi iniziali c’è stato anche quello di un altro promotore del Festival: Marco Ferrari, presidente di “Amore per il Sapere – ApiS”, docente e vicepreside del Liceo Malpighi di Bologna che ha ideato il Concorso nazionale di filosofia “Romanae Disputationes” di cui è direttore.

Il medico psicanalista, scrittore ed esperto di tematiche educative Luigi Ballerini ha spiegato che l’innovazione passa sicuramente dalla tecnologia ma il processo di innovazione deve partire dal cuore della scuola, il rapporto di “reciprocità dinamica” tra studente e docente: non esiste studente senza docente e viceversa perché è l’uno che fa l’altro.

Per Ballerini è importante capire che la vera innovazione è trovare dei modi nuovi per “far venir voglia di imparare”, affinché “la scuola diventi luogo di appuntamenti e non di agguati”, come spesso vengono interpretati le verifiche, le interrogazioni o i rapporti con i compagni di classe.

Il compito del comitato scientifico sarà proprio quello di selezionare quei progetti innovativi, che arriveranno dalle scuole che desiderano presentare le loro candidature per partecipare da protagoniste al Festival, in grado di far diventare ordinario lo straordinario atto dell’apprendere.

L’assessore all’Istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan, si è impegnata a coinvolgere più Regioni italiane possibili a partecipare in presenza al Festival per una condivisione culturale, e non solo tecnologica, dell’innovazione.

Giuseppe Paschetto, docente di scienze matematiche inserito nel 2019 come unico insegnante italiano tra i cinquanta finalisti del Global Teacher Prize, ha tenuto l’intervento dal titolo “Verso la transizione pedagogica”.

Paschetto ha sottolineato che molte scuole italiane non sono adeguate dal punto di vista strutturale e dovrebbero incentivare la manualità e l’intraprendenza dei ragazzi, oltre alle lezioni all’aperto e alla pratica dell’autovalutazione.

Ha chiuso l’incontro la professoressa Giovanna Tarantino, dirigente dell’Istituto Superiore “Enrico Fermi” di Policoro (Matera), che ha promosso la sperimentazione dei percorsi “Globalismo affettivo”, “Emozioni in gioco”, “Cittadinanza Attiva” e “Professori per un giorno”.

La dirigente Tarantino ha tenuto l’intervento dal titolo “L’innovazione parte dal Sud” e ha spiegato che fa innovazione chi si dimostra pronto ad accogliere il bisogno della persona che ha di fronte.

Tra le varie iniziative, inoltre, ha adottato il progetto “Classe capovolta” oltre a ideare i concorsi scolastici nazionali “Heraclea in Poesia” e “Le MicroConferenze”; l’istituto superiore Fermi di Policoro è stato anche riconosciuto da Indire come scuola capofila per la Rete di Avanguardie educative.

Tutte le scuole italiane interessate a partecipare al Festival dell’Innovazione Scolastica dovranno mandare la loro candidatura entro il 2 luglio 2021 (https://festivalinnovazionescolastica.it/) e una commissione, nominata dal Comitato Organizzatore, selezionerà i progetti che saranno esposti in occasione della sessione in presenza che si terrà il 4 e 5 settembre 2021 a Valdobbiadene alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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