Valdobbiadene, lunedì l’intitolazione della piazza del Follo a Giovanni Follador: sulla pavimentazione una meridiana unica in Italia

Il prossimo lunedì 24 maggio sarà una vera festa per la frazione di Santo Stefano di Valdobbiadene grazie alla “consegna” alla cittadinanza della nuova piazza del Follo, intitolata all’abate e studioso di meridiane Giovanni Follador.

Non una piazza qualsiasi perché sulla pavimentazione in pietra è stata realizzata una grande meridiana analemmatica, ovvero a pavimento, a forma di ellisse e con la particolarità che a determinarne il funzionamento sarà la persona che, posizionandosi in un punto ben preciso, determinerà l’ombra e quindi l’ora.

La cerimonia di intitolazione inizierà alle ore 18.30 con i saluti e i ringraziamenti di Veronica Ruggeri, presidente della Pro Loco di Santo Stefano e del sindaco Luciano Fregonese, prima degli interventi dal titolo “Una piazza di comunità” e “Giovanni Follador, cittadino del Follo”.

Chiuderanno la serata l’intervento di Giuseppe De Donà, dal titolo “Una meridiana con i piedi per terra”, il rosario e la Santa messa in piazza alle ore 19.30.

Ringrazio Giuseppe De Donà per aver offerto al Comune il calcolo e il progetto della meridiana – ha affermato il sindaco – e Gianantonio Geronazzo, per aver avuto l’idea di intitolare la piazza del Follo all’abate Giovanni Follador e di realizzare una meridiana a terra. Un ringraziamento particolare anche al personale dei lavori pubblici per aver seguito le fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori. Il costo dell’opera è di 34 mila euro per i lavori più Iva e spese tecniche”.

Il sindaco Fregonese ha spiegato che in futuro si proseguirà con interventi analoghi in altre frazioni e borgate del paese, riconoscendo l’importanza della riqualificazione di questi centri che hanno un enorme valore storico e culturale per Valdobbiadene.

Sarà presente anche una rappresentanza della “Libera università di Santo Stefano, dei ripetenti” con il “rettore” Miro Graziotin che ha sottolineato che questa piccola piazza aiuterà a riprendere il cammino in buona compagnia.

L’abate e professore Giovanni Follador (1765-1863) è nato a Santo Stefano di Valdobbiadene ed è stato un insigne matematico e gnomonista. 

Per 34 anni ha insegnato matematica e meccanica a Padova ed è stato autore di numerose pubblicazioni di matematica, di due fondamentali trattati di gnomonica (1842-1862) e dell’ideazione e calcolo della grande meridiana (23 metri quadrati) realizzata nell’autunno del 1862 sul settecentesco campanile del duomo di Valdobbiadene, progettato dal famoso architetto Francesco Maria Preti.

Questa meridiana è stata completamente distrutta durante gli eventi bellici del 1915-1918, per poi essere ricostruita nel 1998 per volontà della parrocchia di Valdobbiadene.

La meridiana della piazza del Follo, “firmata” dall’autorevole gnonomista Giuseppe De Donà, responsabile nazionale della sezione Quadranti Solari dell’Unione Astrofili Italiani, determina non solo l’ora del giorno ma anche quella del sorgere e del tramonto del sole per tutti i giorni dell’anno.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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