Lunedì, giorno di mercato per la centrale piazza Guglielmo Marconi e le limitrofe vie Celestino Piva e Giuseppe Garibaldi. Dopo le impressioni raccolte a Pieve di Soligo, Vittorio Veneto e Conegliano, l’indagine di Qdpnews.it sulla situazione dei mercati settimanali dell’Alta Marca trevigiana ha fatto tappa nella mattinata di oggi proprio a Valdobbiadene.
Ancora una volta il “termometro” giornalistico ha evidenziato nelle parole degli ambulanti del mercato valdobbiadenese una situazione di crisi generalizzata che negli ultimi anni ha colpito gran parte delle piazze del territorio e costretto i commercianti ad adeguarsi a un calo di vendite tradotto in diverse motivazioni.
Dalle molteplici offerte alternative che saturano il mercato, complici in primis i grandi magazzini e i centri commerciali, al potere monetario di spesa del cliente sempre più ridotto causa una crisi economica che stenta a vedere una netta ripresa.
Il lunedì del mercato di Valdobbiadene, quindi, negli anni è mutato radicalmente pur reggendo il confronto con altre piazze. Se non altro per un’affluenza discreta, per qualcuno buona e per altri meno, ma oggettivamente presente. Pareri a volte in contrasto, ma unanimi nel constatare che le soluzioni per rilanciare il mercato settimanale di paese in paese siano difficili da pensare: si rimanda a decisioni politiche per lavorare meglio, in virtù delle tante spese e del continuo calo di vendite.
Qualcuno però le idee sembra avercele ben chiare. Rilanciare il mercato? Facile a dirsi. Bisognerebbe chiudere i centri commerciali, se non altro diminuirne l’orario di apertura, allora forse si comincerà una lenta ripresa.
(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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