Valdobbiadene, Mirko Miotto quarto alla Dolomiti Extreme Trail: oggi più soddisfazione di tante vittorie

Da oggi, domenica 10 giugno 2018, la bellunese Val Zoldana parla svedese e tedesco, ma un po’ di Italia e, soprattutto, di Valdobbiadene c’è. 

Tra ieri e oggi, infatti, a Forno di Zoldo si è corsa la “Dolomiti Extreme Trail”: 103 chilometri con dislivello positivo di 7.150 metri, una delle gare di corsa in montagna più dure in assoluto, immersa nelle Dolomiti patrimonio Unesco e con la partecipazione di 39 nazioni.

Il dominatore assoluto della Dolomiti Extreme Trail è stato lo svedese Petter Restorp, che ha alzato le braccia al cielo dopo 13 ore e 2 minuti, due minuti dopo è arrivato al traguardo il tedesco Matthias Dippacher, terzo l’italiano Jimmy Pellegrini, che ha chiuso la sua prestazione in 13 ore e 8 minuti.

 

La terra del Prosecco Superiore si è fatta sentire perché il 30enne Mirko Miotto (in foto di copertina, al centro) è ritornato alla grandissima alle competizioni che contano dopo un periodo no, strappando con i denti una medaglia di legno che fa ben sperare dopo il secondo posto in staffetta all’Ultra Trail delle Prealpi Trevigiane.

Ricche di forti emozioni e di molta soddisfazione le parole rilasciate a caldo dal valdobbiadenese Miotto: “È un quarto posto che mi ha dato più soddisfazione di tante vittorie nella vera gara di corsa in montagna, forse la più cattiva che abbia mai fatto, qui le salite sono salite e le discese sono discese, quasi impossibile correre perfino nei traversi”.

“Dedico questa mia ottima prestazione – ha concluso Miotto – a due persone in particolare: Silvia, la mia ragazza (in foto a sinistra di Miotto), e il coach Alessio Camilli (nella foto a destra di Miotto), colui che mi ha portato a competere a un livello che mai avrei creduto”.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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