Valdobbiadene, premiazione del concorso “Territorio Fiorito”. Al primo posto gli “archetti di rose” di Ivano Callegaro

È Ivano Callegaro, con le sue “rose ad archetto”, il vincitore del concorso “Territorio Fiorito”.

La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina, 13 novembre, nel loggiato del Municipio di Valdobbiadene. Presenti in loco i vincitori, il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese e gli assessori Anna Vettoretti e Diego Longo in rappresentanza dell’amministrazione del Comune di Segusino.

Il concorso, ideato dall’amministrazione comunale di Valdobbiadene, organizzato dal Consorzio delle Pro loco di Valdobbiadene e gestito dall’ufficio turistico, ha visto piazzarsi in seconda posizione i balconi e il giardino dle “b&b Isabella” di Miane, mentre il terzo posto è stato conquistato dalla “cornice di petunie” dell’Osteria senz’Oste.

“Era doveroso – ha spiegato Isidoro Rebuli, presidente del Consorzio – concludere degnamente la competizione, giunta alla sua seconda edizione, con la consegna ufficiale delle targhe”.

“La cerimonia era stata più volte spostata a causa dell’emergenza Covid-19, ma alla fine si è riusciti a farla in presenza, anche se all’aperto, ben distanziati e con mascherine. “Abbiamo optato per un’unica categoria – ha aggiunto Rebuli – per semplificare la gestione. La sfida si è giocata sui colori e sulla creatività”.

Quest’anno a stilare la classifica e a decretare i vincitori, non è stato, infatti, il voto di una giuria: la decisione è stata , infatti affidata al numeor di like raccolti dalle foto postate su Facebook.

“Un edizione che sarà ricordata per la modalità smart – ha spiegato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – Una modalità nuova, imposta dalla pandemia, per un concorso che ha lo scopo di fare più belle le nostre città e i loro borghi, le piazze, le abitazioni e le attività commerciali”.

È proprio questo l’obiettivo del progetto, rendere più attrattivo il territorio. Per raggiungerlo quest’anno sono state coinvolte nove amministrazioni comunali: Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Segusino, Vidor e Valdobbiadene.

“Lo scopo è sempre quello di stimolare l’estro personale – afferma il consigliere regionale Tommaso Razzolini, promoter dell’iniziativa – e insieme la cultura del bello, nonché la cura del paesaggio, inteso nel suo insieme, senza confini di campanile”.

Riuscire ad occuparsi, e curare, il verde di ogni abitazione significa innescare un circolo virtuoso, come assicura l’assessore di Segusino Longo: “La gioia e il piacere di un bel giardino innescano buonumore e fanno scattare un sano spirito emulativo”.

“E’ inoltre un gesto di generosità – aggiunge l’assessore Vettoretti – verso gli altri e nei confronti del proprio comune di residenza. Una iniziativa che ripeteremo senza dubbio anche il prossimo anno”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Valdobbiadene).
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