Un nuovo tassello del progetto “Vivi la piazza” del Comune di Valdobbiadene si è posto oggi, sabato 20 ottobre 2018, dando seguito al percorso di progettazione partecipata che interessa la centrale piazza Guglielmo Marconi e il complesso di villa dei Cedri.
Dopo il convegno “Il turismo per tutti in un paesaggi di qualità” (qui l’articolo) del mese scorso, è stata l’innovativa formula dell’Open space technology (Ost) a coinvolgere oggi la cittadinanza valdobbiadenese con una domanda precisa: “Quale futuro per piazza Marconi?”.
A coordinare la giornata nei locali di villa dei Cedri – aperta dall’introduzione del sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, accompagnato dal vice sindaco Pierantonio Geronazzo – l’architetto Lucia Lancerin.
“Con l’Ost abbiamo dato la possibilità a chiunque di iscriversi – spiega il sindaco Fregonese – e di partecipare ai diversi tavoli tematici proposti da loro stessi, con l’obbiettivo di raccogliere a fine giornata gli elementi utili, tra osservazioni, critiche e proposte, per lo sviluppo di ciò che sarà domani il centro di Valdobbiadene fra piazza Marconi e villa dei Cedri”.
Una scelta, quella dell’amministrazione comunale valdobbiadenese, che punta alla promozione di un percorso partecipativo cominciato nel maggio 2017 con lo studio del piano per la nuova viabilità, affrontato in concertazione con la consulta del commercio e arricchito poi dalle pubbliche osservazioni della cittadinanza, fino al via della fase sperimentale attuata lo scorso luglio e che durerà fino a gennaio 2018.
“La sperimentazione di questi mesi – continua il primo cittadino di Valdobbiadene – ha permesso a tutti di farsi una idea. Proprio questo significa percorso partecipativo: avere una opinione e fare delle proposte”.
L’Ost di oggi non sarà comunque la tappa conclusiva: i dati raccolti nel corso della giornata saranno comunicati, sviluppati e ripresi nei successivi incontri fissati per giovedì 8 e giovedì 22 novembre 2018, oltre a quello di giovedì 6 dicembre 2018, per arrivare entro fine anno ad avere gli elementi di partenza per sviluppare la progettazione del centro con l’inizio del 2019. “Finalmente i cittadini potranno essere partecipi delle scelte sul centro”, chiosa il sindaco Fregonese.
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(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
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