Valdobbiadene, raccolta spontanea di rifiuti a San Giovanni. L’assessore Vettoretti: “Vogliamo organizzare un evento per tutto il Comune”

Continuano le iniziative spontanee di cittadini impegnati a raccogliere i rifiuti abbandonati nelle strade, nei parchi e nelle campagne dell’Alta Marca Trevigiana.

Nel pomeriggio di ieri, sabato 24 aprile, gli assessori valdobbiadenesi Anna Vettoretti e Martina Bertelle, gli ospiti di Casa di Carla, i volontari di Amare Valdobbiadene e le Noplasticgirls hanno deciso di fare qualcosa di utile alla comunità raccogliendo i rifiuti sul torrente Calmaor nella frazione di San Giovanni.

Armati di guanti, sacchetti e mascherine, nel rispetto delle misure anti-Covid, gli “amici dell’ambiente” di Valdobbiadene hanno ripulito la zona raccogliendo molta spazzatura.

Purtroppo i volontari hanno riempito circa 10 sacchi, a dimostrazione del fatto che non mancano gli incivili che continuano a considerare questi luoghi come delle vere e proprie discariche a cielo aperto, dove poter gettare rifiuti di ogni tipo senza farsi il minimo scrupolo.

Nell’ultimo periodo, oltre alle classiche foto pubblicate nei social per segnalare l’ennesimo abbandono illecito di rifiuti, abbondano le iniziative autonome di raccolta di spazzatura da parte di privati, di gruppi o di associazioni che hanno a cuore il loro territorio che vorrebbero vedere più pulito e accogliente.

Tra gli aspetti “positivi” di questa pandemia, infatti, c’è anche la riscoperta dei luoghi vicini alle proprie abitazioni, le uniche realtà che si potevano visitare nel periodo in cui non era possibile uscire dal proprio Comune a causa dei provvedimenti restrittivi per evitare la diffusione del virus.

“Dal mese di febbraio sono in contatto con le Noplasticgirls in modo frequente perché avevamo programmato una ‘giornata ecologica’ in collaborazione con altre associazioni locali per lo scorso 28 marzo – spiega l’assessore Vettoretti -. Questa iniziativa non si è potuta svolgere a causa della zona rossa e da lì ci siamo comunque sempre tenuti aggiornati su sacchi abbandonati e raccolte spontanee”.

“La scorsa settimana ci siamo sentite al telefono e, valutando la disponibilità di tutti, abbiamo deciso di impiegare il nostro tempo in modo utile e abbiamo coinvolte le nostre conoscenze più strette per arrivare a circa 15 persone per la raccolta di ieri – conclude – Ora il passo successivo che stiamo facendo è contattare le associazioni, una per ogni località e frazione, per provare ad organizzare una giornata collettiva di raccolta rifiuti in tutto il Comune”.

(Foto: Facebook).
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