Una mattinata ricca di eventi e di importanti riconoscimenti per Valdobbiadene, che la scorsa domenica 7 ottobre 2018 aveva puntati i riflettori nazionali sia degli appassionati di uno stile di vita sano e responsabile, sia di chi ama visitare le città italiane più significative dove il prodotto principe è il vino.
Nella mattinata di sabato, infatti, la patria del Prosecco Superiore è stata teatro di due importanti iniziative: la consegna ufficiale del riconoscimento “Bandiera azzurra 2018” e la stipula del Patto d’amicizia con il Comune di Valdengo (Biella).
Le Bandiere azzurre sono stabilite da un comitato di tecnici ed espertii, e conferite a quei Comuni appartenenti al network delle “Città della corsa e del cammino”, istituito dalla Federazione italiana d’atletica leggera (Fidal) e Associazione nazionale Comuni d’Italia (Anci), che si siano distinti per un particolare impegno nella promozione della corsa e della camminata quali strumenti di benessere fisico e salute, e per la creazione di percorsi pubblici adeguati e certificati Fidal, spazi verdi qualificati, eventi e attività.
Nel pomeriggio, inoltre, Villa dei Cedri ha ospitato la finale nazionale del Palio delle botti, che coinvolge i Comuni appartenenti all’associazione Città del vino e che ogni anno interessa un differente territorio vitivinicolo italiano.
Passeggiando per Valdobbiadene, nonostante le previsioni meteorologiche non fossero delle migliori, si potevano notare numerosi gruppi di turisti e supporter delle varie squadre che si contenderanno la vittoria del Palio. Nei momenti ufficiali della consegna della “Bandiera azzurra 2018” e della stipula del Patto d’amicizia erano presenti numerose autorità locali e nazionali.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, che ha dichiarato con grande orgoglio: “Sport, alimentazione e paesaggio sono i punti forti di questo territorio unico nel suo genere. Con il riconoscimento della “Bandiera azzurra 2018″ si vuole onorare l’impegno di questa amministrazione ma, soprattutto, di tutti i valdobbiadenesi impegnati nella valorizzazione del loro paese.”
“Il percorso che è stato seguito questa mattina – ha continuato il primo cittadino di Valdobbiadene – si snoda sul territorio del Prosecco Superiore e del Cartizze mentre l’altro percorso celebra il Piave, il fiume sacro alla Patria, che fu motore delle economie rurali della zona. Questi percorsi incentiveranno tante persone a muoversi e a migliorare la propria qualità di vita”.
L’assessore al turismo, allo sport e alle associazioni, Tommaso Razzolini, ha dichiarato: “Ricevere la Bandiera azzurra vuol dire riconoscere il lavoro dell’amministrazione di Valdobbiadene e delle associazioni. Il merito di questo traguardo va ai volontari. Abbiamo tante manifestazioni podistiche nel nostro paese e coinvolgiamo migliaia di persone in camminate straordinarie attraverso i luoghi più caratteristici che ci contraddistinguono.”
Presente anche l’onorevole Roberto Pella, sindaco di Valdengo e vice presidente dell’Anci, che ha omaggiato Valdobbiadene con queste parole: “Questo paesaggio è straordinario, sembra un vero “presepe vivente”. I Comuni e i sindaci possono fare molto per migliorare lo stile di vita dei loro cittadini. La nostra gente ci chiede tre cose: sicurezza, lavoro e salute. Mentre in alcuni di questi settori lo Stato e le Regioni hanno maggiori competenze, i Comuni sono fondamentali per preservare la salute dei loro cittadini e abbattere i pesanti costi legati agli interventi in materia sanitaria. Riconoscimenti come quello di oggi vanno in questa direzione.”
Ospite dell’ultimo minuto è stata anche l’onorevole Angela Colmellere, sindaco di Miane, che ha affermato: “Sono innamorata di questi territori che mi emozionano sempre. Sono portavoce a Roma della bellezza di questi luoghi che, senza l’impegno delle persone che lavorano la terra, non sarebbero così straordinari. Lavorare per la salute delle persone porta, senza esagerare, anche ad una salute dell’anima.”
Ad impreziosire il gruppo degli ospiti che sono intervenuti durante la cerimonia ufficiale anche Maurizio Damilano, ex marciatore italiano, campione olimpico a Mosca 1980 e due volte campione mondiale della 20 km, ideatore e coordinatore del progetto.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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