Non c’erano storte, slogature, qualche piccola frattura che le sue mani d’oro non sapessero ridonare a nuova vita, una donna che con una tirata forte o leggera ha rimesso in sesto tanti “malcapitati”. Lei era Emma Miotto (nella foto), per tutti la “tira os de Col de Roer”.
Originaria di Soprapiana di Vidor e poi trasferitasi a Ponteggio di Valdobbiadene sposando Alessandro “Sandrin” Stramare, è mancata domenica 31 gennaio alla bella età di 96 anni, lasciando una grande vuoto tra i suoi familiari e facendo scendere più di una lacrima ai suoi affezionati “pazienti”.
Una figura, la “tira os”, che come l’infermiera a domicilio e la levatrice ricorda un passato che pian piano se ne sta andando. Personalità di cui ci fidava ciecamente e che per la gente semplice di una volta avevano pari, o forse maggiore, valore del dottore, del notaio, della maestra o dell’avvocato.
Emma Miotto, regina del Col de Roer, ha lasciato nel dolore i figli Mario e Antonella, la nuora e il genero, i nipoti Luca, Alessandra, Simone ed Edoardo, i pronipoti e tutti i parenti.
Il suo funerale sarà celebrato domani, mercoledì 3 febbraio, alle ore 15 nel duomo di Valdobbiadene, dove questa sera alle 19.30 verrà recitato il rosario.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Monico).
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