Valdobbiadene, scoperto allevamento abusivo in via Garibaldi. Bloccata l’attività in attesa del dissequestro

Amara sorpresa per un’allevatrice valdobbiadenese di cani di razza che, circa una quindicina di giorni fa, si è trovata il suo allevamento sotto sequestro per la mancanza delle autorizzazioni necessarie a svolgere la sua attività professionale.

La donna, proprietaria di un allevamento in via Garibaldi a Valdobbiadene, allevava diverse razze canine tra cui pastori africani, Schnauzer e Akita, con età e sesso differenti, per un valore di circa 30 mila euro.

I carabinieri del Nas di Treviso, coordinati dal colonnello Vincenzo Nicoletti, durante un’operazione di controllo all’interno del canile abusivo hanno trovato oltre una decina di cani, tutti in ottime condizioni.

L’allevamento non autorizzato è stato comunque posto sotto sequestro e i responsabili della struttura potranno riaprirla, dopo aver fatto un’apposita istanza di dissequestro, quando avranno sistemato tutta la parte burocratica che attesti i requisiti necessari ad accogliere adeguatamente gli animali.

In ogni caso, prima dell’eventuale riapertura dell’allevamento, ci sarà un ulteriore sopralluogo con i veterinari dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Anche il Comune di Valdobbiadene approfondirà la vicenda grazie al lavoro parallelo degli uffici competenti.

La lotta agli abusi nel settore della commercializzazione degli animali d’affezione è stata rafforzata per contrastare in modo particolare la tratta di cuccioli dall’Est Europa, piaga annosa che ha coinvolto tanti animali ai quali, molto spesso, non sono stati garantiti i principali requisiti di tutela e benessere.

(Fonte: Andrea Berton Qdpnews.it).
(Foto: Torange.biz).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati