Valdobbiadene, successo per il corso via web sull’utilizzo dei Dpi da parte di operatori comunali e volontari

Questa mattina, martedì 31 marzo, dalle 7.30 alle 8.30, si è tenuto un corso di formazione sull’uso dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) per gli operatori del Comune di Valdobbiadene, gli operatori socio-sanitari di cooperative che collaborano con il Comune e che operano sul territorio, gli operatori della casa di riposo “San Gregorio”, quelli della Società Cooperativa Sociale onlus “Ali” e i volontari di protezione civile Ana e Avab, oltre all’amministrazione comunale valdobbiadenese.

Il corso si è svolto, per la maggior parte dei partecipanti, attraverso un collegamento web via smartphone.

Hanno partecipato circa 40 persone, collegate alle sale riunioni del secondo e terzo piano del municipio di Valdobbiadene, attraverso un monitor multimediale e dalle proprie abitazioni con computer o smartphone.

Durante il corso, tenuto da due dottoresse dell’Ulss 2 Marca Trevigiana specializzate sull’assistenza domiciliare, è stato spiegato a tutti gli operatori il corretto uso dei Dpi: mascherine FFP2 e chirurgiche, guanti in nitrile, tute in tyvek e occhiali chirurgici.

“Sono state spiegate le differenze – ha affermato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – tra l’uso normale di mascherine che chiunque può fare e l’uso di Dpi quando si interviene a domicilio con persone in quarantena (durante le cure e pulizie delle persone che necessariamente comportano vicinanza e contatto). È stato ben spiegato il ruolo dell’Ulss 2, del servizio igiene e del servizio epidemiologico nel prendere in carico, attraverso i medici di medicina generale, ogni caso sospetto di Covid-19, sintomatico o asintomatico, che comporti la quarantena domiciliare”.

“È stato spiegato – ha precisato il primo cittadino di Valdobbiadene – come questi servizi contattino direttamente le persone e mantengano i contatti sotto il profilo sanitario, rimanendo fondamentale il ruolo del Comune, attraverso i servizi sociali, per dare assistenza domiciliare a chi è in quarantena: consegna spesa, farmaci, pulizie della persona o altre forme di assistenza che normalmente vengono fatte dagli operatori socio-sanitari e che, in condizioni di rischio epidemiologico, possono certamente continuare a essere date a condizione che si utilizzino i giusti Dpi nel modo corretto”.

“Infine – conclude il sindaco Fregonese -, le dottoresse dell’Ulss si sono complimentate con le persone presenti e con l’amministrazione comunale di Valdobbiadene per le competenze dimostrate, per la tipologia e qualità di Dpi messi a disposizione dal Comune e per l’organizzazione messa in campo per dare sostegno e assistenza alle persone e famiglie bisognose”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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