Tante segnalazioni all'Avab per il maltempo di ieri a Valdobbiadene: salvato anche un capriolo intrappolato

Il maltempo di ieri, mercoledì 3 luglio 2019, ha richiesto alcuni significativi interventi da parte dei volontari dell’Avab e della Protezione Civile di Valdobbiadene che, dopo una segnalazione pervenuta dal comando dei Carabinieri di Valdobbiadene, hanno effettuato delle operazioni tra la frazione di Bigolino e la località di Pianezze.

“Dopo la segnalazione dei Carabinieri di Valdobbiadene – ha spiegato Cristian Tessaro, presidente dell’Avab di Valdobbiadene -, avvisati a loro volta da una signora intorno alle 17.30 di ieri, ci siamo recati a Bigolino alle ore 18 dirigendoci verso la strada che porta al Parco del Piave. Lì siamo intervenuti per un taglio di una pianta che ostruiva la strada e per sistemare anche un’altra pianta pericolante”.

“Mentre stavamo operando a Bigolino – prosegue Tessaro – una signora si è avvicinata a noi e ci ha passato il suo telefono per un’ulteriore richiesta. Subito dopo questo gesto, abbiamo eseguito un salvataggio di un capriolo che era rimasto intrappolato in una rete vicino ad un vigneto. Abbiamo avvisato dell’accaduto anche il Corpo Forestale dello Stato che ci ha ringraziato per come abbiamo gestito la situazione”.

“Siamo intervenuti anche a Pianezze – ha concluso il presidente dell’Avab di Valdobbiadene – per un altro taglio pianta pericolante dopo la chiesa di San Floriano. Abbiamo tagliato la bellezza di sette piante che erano tutte sopra la strada. Per fortuna le abbiamo notate subito perché potevano rappresentare un serio pericolo. Alla fine, abbiamo ricevuto anche una chiamata dal sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, avvisato a sua volta dal gestore di un locale di Pianezze, che ci ha chiesto di intervenire per una pianta caduta in mezzo alla strada, poco prima della piazza di Pianezze. Dopo un altro intervento abbastanza impegnativo, dove abbiamo lavorato per circa un’ora, abbiamo fatto tutto il giro perimetrale di Pianezze e, non avendo ravvisato altri pericoli, siamo tornati a casa verso mezzanotte”.