“La prova orale non ha riservato grosse difficoltà. Se proprio vogliamo parlare di qualche criticità, mi sento di evidenziare le problematiche riscontrate nella seconda prova, soprattutto per gli studenti del liceo scientifico che hanno dovuto affrontare lo scoglio di due materie impegnative come matematica e fisica insieme”. Queste le parole della dirigente scolastica Giuliana Barazzuol alla richiesta di un parere riguardo il nuovo esame di Stato dell’Istituto”Giuseppe Verdi”.
“La seconda prova – ha proseguito – ha messo a dura prova i vari candidati che, nella maggior parte dei casi, se la sono cavata abbastanza bene. Sicuramente pochi 100 rispetto agli anni precedenti e meno voti alti ma il caso della studentessa Anna Guarracino, che ha affrontato le nuove prove in maniera decisa, dimostra che con l’impegno si può superare tutto”.
“Anna – ha concluso il dirigente scolastico Barazzuol – ha fatto un percorso triennale costantemente in crescita. Le novità non devono spaventare se c’è una preparazione solida. Studiare, lo dico sempre ai nostri studenti, è come mangiare: bisogna farlo ogni giorno evitando l’abbuffata finale. È quindi importante nutrire sempre lo spirito e l’intelletto. Ringrazio i nostri insegnanti per il grande sforzo nel preparare i ragazzi. Sicuramente, l’attesa per le novità di quest’anno ha creato dei timori ma i professori sono stati bravi a tranquillizzare i ragazzi per riportare equilibrio e serenità in vista delle prove dell’esame di maturità”.
“È evidente – ha affermato Martina Bertelle, assessore all’istruzione del Comune di Valdobbiadene – che le nuove prove hanno creato qualche difficoltà agli studenti. Infatti, ricordo negli anni precedenti molti più “centini”. Come ogni cosa nuova, ci vuole tempo per metabolizzarla e capire come affrontarla. I maturandi del 2020 avranno modo di prepararsi al meglio”.
“Mi congratulo comunque con tutti gli studenti – ha concluso l’assessore Bertelle – e faccio loro un grande in bocca al lupo per il nuovo cammino che dovranno affrontare, di studio o di lavoro. Sono certa che chi arriva dal “Verdi” parte con un ottimo bagaglio di competenze, merito soprattutto di professori capaci. Infine, mi congratulo con Anna, che conosco personalmente e che considero una ragazza molto seria e appassionata dello studio. Le auguro una carriera brillante, che di certo avrà”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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