Martedì scorso 16 luglio la valdobbiadenese Margherita Buso ha conseguito con il voto di 110 e Lode la Laurea magistrale in Sviluppo interculturale dei sistemi turistici all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La tesi di laurea è intitolata “Il settore turistico tra overtourism e comunità locale: analisi della destinazione di Valdobbiadene e le colline del Prosecco Superiore Docg”.
Margherita ha approfondito il fenomeno dell’overtourism, in modo particolare il suo effetto sul rapporto tra residenti e turisti.
Il termine overtourism, o sovra-turismo, è utilizzato per indicare quel fenomeno che vede una destinazione turistica subire un afflusso eccessivo di visitatori rispetto alla sua capacità di accoglienza, al punto da causare problemi ambientali, sociali ed economici.
Questo fenomeno produce una serie di impatti negativi quali l’erosione dell’ambiente naturale e culturale, l’aumento dei prezzi delle abitazioni, l’alterazione del carattere locale, il sovraccarico delle risorse totali e solitamente l’insoddisfazione dei residenti.
Dopo il riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, il tema è stato affrontato in più occasioni portando gli “addetti ai lavori” a puntare su un turismo di qualità ed evitando i grandi numeri.
“Le dinamiche analizzate nella letteratura scientifica – spiega la neo laureata – sono state ricercate anche nel caso studio concreto che ha avuto come scopo l’indagine di eventuali segnali anticipatori di overtourism nella destinazione di Valdobbiadene e le Colline del Prosecco Superiore Docg al fine, eventualmente, di poter agire in modo preventivo“.
“Dopo l’analisi della destinazione più ampia – continua -, il caso studio si è concentrato su Valdobbiadene. La scelta del Comune è stata influenzata dall’interesse di indagare su come il turismo si inserisca nella contrapposizione tra la sua caratteristica paesana e la popolarità mondiale del suo nome. Il caso studio si è concretizzato con la somministrazione di un questionario distribuito ai residenti di Valdobbiadene per analizzarne le percezioni su impatti positivi e negativi dello sviluppo turistico”.
“I risultati hanno riportato una generale percezione positiva verso il fenomeno turistico – conclude -, visto il suo sviluppo ancora recente. Le piccole criticità riscontrate hanno riguardato l’informazione e l’inclusione dei residenti riguardo i progetti relativi agli eventi per attirare turisti, ma esse risultano facilmente risolvibili tramite una maggiore comunicazione. Questo al fine di migliorare i pareri più negativi e mantenere quelli positivi, permettendo di conservare nel tempo un’accoglienza positiva”.
(Foto: per concessione della famiglia di Margherita Buso).
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