Si è spento all’età di 85 anni Fiorenzo Tomasin, ex ciclista professionista dal 1959 al 1961, che durante la sua carriera ha corso con campioni del calibro di Gino Bartali e Fausto Coppi.
Nato a Cimetta di Codognè nel 1934 cominciò con gli allievi, promettendo già all’epoca molto bene, vincendo la Coppa Adriana, una competizione molto simile a un campionato italiano cronosquadre.
Proseguì da dilettante dove fu azzurro ai Campionato Mondiale di Frascati, nel 1955. Fiorenzo fu poi azzurro anche ai Mondiali del 56 a Copenaghen, dove si ritirò, restando poi a gareggiare tra i dilettanti.
Il salto di categoria per il ciclista di Codognè avvenne nel 1959, all’interno della San Pellegrino di Gino Bartali. Nella sua prima stagione fece molto bene: vinse il Gran Premio Boldrini, una cronocoppie con Ernesto Bono e arrivò settimo nel Gp Ponzano Magra, stessa posizione nel Trofeo Baracchi (nella foto a destra con Mino Baracchi, a sinistra, ideatore del trofeo) e infine ottavo nel Gp Cerro Maggiore.
Nel 1960 passò all’Atala centrando il suo miglior piazzamento, un 30esimo posto al Giro di Toscana. Successivamente Tomasin corse il Giro d’Olanda con l’olandese Caballero e alcune gare italiane con l’Europhon, chiudendo così con il ciclismo agonistico.
Fiorenzo lascia la moglie Adelina e i tre figli Luigino, Letizia e Alessandra e le tante persone che durante la sua vita l’hanno stimato e conosciuto, in paese era noto non solo per la sua carriera sportiva bensì anche per la sua attività lavorativa, ovvero quella di artigiano del ferro battuto (nella foto sotto).
Le esequie saranno celebrate domani alle ore 15.30 nella Chiesa parrocchiale di Vazzola, mentre il rosario sarà recitato oggi alle ore 20.00 nella medesima chiesa.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto per gentile concessione della famiglia).
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