Commessa… da Serie A per la Maeg Costruzioni. L’azienda di Vazzola, specializzata nelle grandi costruzioni in acciaio, infatti, si è aggiudicata l’ammodernamento dello stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, casa dell’Atalanta in piena corsa Champions League, e nello specifico la realizzazione della tribuna Nord dello stadio, parte del progetto di demolizione e ricostruzione delle curve esistenti con una copertura in acciaio ad avvolgere l’intera facciata.
La commessa, dal valore di 9,5 milioni di euro, prevede l’impiego di 3.480 tonnellate di acciaio e riguarda la progettazione, la fornitura e la posa in opera delle strutture metalliche dell’impianto. La consegna della tribuna Nord, realizzata con travi reticolari costituite da profili tubolari, è solamente il primo passo verso il completamento dello stadio il quale, al termine dei lavori suddivisi in tre stralci, avrà una pianta rettangolare e una capienza di 24.000 posti, 18.000 dei quali, tutti a sedere, nelle due nuove curve (nella foto il render).
Per ridurre al minimo l’impatto della ristrutturazione, i diversi interventi sono stati pianificati durante la pausa estiva del campionato. Per questo il cantiere in partenza dovrà essere consegnato entro il 15 settembre, in concomitanza con le prime giornate della prossima stagione. I lavori cominceranno ufficialmente il 15 giugno. “Quest’anno realizzeremo la copertura a Nord, il prossimo la Sud, e successivamente potremo concentrarci sulle due tribune centrali. Ieri è cominciata l’opera di demolizione dei gradoni e l’Atalanta giocherà le ultime partite di campionato a Reggio Emilia – spiega Alfeo Ortolan, fondatore e presidente di Maeg – La prima fase dell’intervento sarà la più difficile, perché riguarda la porzione d’impianto che raccoglie le curve. Il terzo stralcio, invece, sarà il più semplice: le tribune centrali possono essere realizzate in simultanea”.
L’ammodernamento dello stadio nasce dall’esigenza di adeguare la struttura agli standard Uefa, dando la possibilità alla squadra bergamasca di poter disputare le coppe europee e le partite internazionali fornendo un impianto coperto ed agevole ai tifosi. La scelta di ristrutturare lo stadio già esistente in città, rispetto ad un’alternativa ex-novo fuori dal centro, rappresenta inoltre un notevole intervento dal punto di vista urbanistico, riqualificando l’area cittadina circostante.
Un impegno, quello di Maeg nel mondo del calcio, che supera i confini nazionali. Il know how di Maeg, infatti, è perfettamente visibile anche nello stadio Al Wakrah di Doha in Qatar, che ospiterà i prossimi mondiali nel 2022 – 40 mila posti a sedere per 7.500 le tonnellate di acciaio – e verrà inaugurato il 16 maggio, e nel complesso sportivo d’Olembre, detto ‘Coso’, in costruzione a Youndé in Camerun, impianto da 65 mila posti a sedere possibile grazie all’impiego di 8 mila tonnellate di acciaio (qui l’articolo).
(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: Maeg).
#Qdpnews.it