Termina questa settimana il prezioso contributo di suor Daniela Arcolin alla struttura per anziani “casa di soggiorno Eliseo e Pietro Mozzetti” di Vazzola.
Dopo aver amorevolmente vigilato sulla salute degli ospiti della struttura per oltre 18 anni, per suor Daniela è arrivato il momento di dedicarsi al riposo e alla cura della propria salute.
La donna si trasferirà a Collevalenza, comune famoso per il santuario dell’amore misericordioso dove è sepolta Madre Speranza, fondatrice dell’ordine a cui la religiosa è consacrata.
La religiosa, infatti, ha dedicato la sua intera vita ad aiutare il prossimo e i più bisognosi: prima del suo trasferimento nella struttura posta a pochi passi dal centro di Vazzola, la donna aveva svolto per oltre trent’anni servizio in Germania, presso la Casa di Riposo di Kalsruhe, vicino Basilea.
Suor Daniela racconta, con orgoglio e commozione, di aver preso i voti a Roma nel maggio del 1958 a soli 17 anni di età, alla presenza di Madre Speranza, fondatrice della “Congregazione suore Ancelle dell’amore misericordioso”. “La mia vocazione – continua – è maturata in giovanissima età grazie alla frequentazione delle suore della parrocchia di Polesella in provincia di Rovigo dove ho vissuto la mia infanzia”.
“Ho sempre avuto una forte fede – conclude la religiosa – e questo mi ha permesso di superare anche i momenti più difficili. Per me è stato fondamentale l’aiuto di chi ho avuto vicino in questi anni, soprattutto da parte del consiglio d’amministrazione, degli operatori sanitari e delle infermiere che voglio ringraziare”.
Nella giornata di lunedì 24 maggio lo stesso consiglio d’amministrazione della struttura, insediatosi da pochi mesi, assieme all’amministrazione comunale ha voluto festeggiare il pensionamento di suor Daniela con una messa e un momento di festa.
“La sua operosità, la presenza instancabile e la grande disponibilità nelle molteplici attività della casa hanno subito, purtroppo, un obbligo di fermata a causa della malattia e alla conseguente necessità di ricevere essa stessa quelle cure che ha sempre donato agli altri – spiega il presidente di Casa Mozzetti, Andrea De Vido – ma nonostante questa difficile prova suor Daniela non ha mancato di dimostrare la sua grande forza d’animo e, ancora una volta, è stata di grande esempio per tutti noi”.
“Quelli che ci siamo lasciati alle spalle – continua il presidente – sono stati mesi molto difficile. Colgo questa occasione per ringraziare tutto il personale, gli ospiti e i familiari per il grosso impegno profuso durante la pandemia”.
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