Ride4Ail, sabato a Vazzola il concerto di Ron: “Ricorderò Lucio Dalla suonando le sue canzoni”

Il conto alla rovescia per Ride4Ail è iniziato: sabato 30 giugno il noto cantante Ron (nelle foto) si esibirà sul palco allestito in piazza Vittorio Emanuele a Vazzola, una delle tappe del suo tour ufficiale “Lucio!”

Il concerto si svolgerà all’interno di Ride4Ail, iniziativa a scopo benefico ideata da Paolo Cescon in collaborazione con Sports for Fun e patrocinata dal Comune di Vazzola, che vede il coinvolgimento di medici, sponsor e testimonial del mondo dello spettacolo e della musica.

Il giorno dopo, domenica 1 luglio, partirà infatti Sognando il Veneto e il Trentino, il tour benefico in bici che vedrà Cescon insieme ad altri quattordici amici, i Ride4Ail Friends (nella foto lo scorso anno), affrontare un percorso di tre giorni tra montagna e collina che si concluderà mercoledì 4 luglio a Ca’ del Poggio, nel Comune di San Pietro di Feletto.

Vazzola Ride4Ail 2017 partenza
Ride4Ail è patrocinato dall’Associazione italiana contro le leucemie (Ail) e il ricavato sarà devoluto al reparto di Ematologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

I botteghini apriranno alle ore 19.30 e consentiranno di accedere ad una e vera propria festa in centro al paese, accompagnata da stand enogastronomici e dalla musica live di ben quattro band, che si alterneranno sul palco e faranno da apertura al grande appuntamento con la musica italiana che inizierà alle ore 21.30.

In vista dell’evento, è lo stesso Rosalino Cellamare in arte Ron a raccontare in esclusiva a Qdpnews.it i contorni di questa partecipazione ad un appuntamento dedicato non solo alla musica, ma anche alla ricerca scientifica e alla solidarietà.

Come è nata la volontà di partecipare a Ride4Ail?

É nata da un invito degli organizzatori che mi hanno illustrato il progetto e le motivazioni che li hanno spinti ad dare vita questo evento per la raccolta fondi.  É molto importante aiutare la ricerca per sconfiggere queste terribili malattie.

Come possono contribuire i personaggi dello spettacolo alla ricerca scientifica?

Io stesso sono da anni testimonial e membro del direttivo di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica). Ritengo che la notorietà degli artisti possa aiutare a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di aiutare la ricerca che è fondamentale, come dicevamo prima, per trovare il modo di sconfiggere queste malattie così dannose.

Cosa ha spinto a inserire la data di Vazzola nel tour ufficiale in corso?

Prima di tutto la causa per cui viene organizzato questo evento, poi per la disponibilità degli organizzatori e per la possibilità di portare il concerto in questa regione e in questo luogo.

Il tour si chiama “Lucio!”, sarà quindi un omaggio al celebre cantante bolognese?

Si, assolutamente è un omaggio a Lucio Dalla e alla sua creatività, ed è molto bello ricordarlo con le sue canzoni che sono pezzi di storia della nostra cultura musicale e che non vanno dimenticate.

Vazzola Ron 2
Si può avere l’anticipazione di un brano di Dalla che sarà cantato sabato?

Tutto il concerto è composto da brani di Dalla come “4 marzo 1943”, “Henna”, “Futura” e come l’inedito che ho portato alla scorsa edizione di Sanremo, “Almeno pensami”.

E dei suoi successi invece?

Il concerto è dedicato a Lucio, ma non mancheranno brani che abbiamo scritto assieme come “Piazza Grande” o “Attenti al lupo”.

A quale canzone si sente più legato e perché?

Ci sono canzoni fantastiche che ho l’onore di cantare in ogni concerto di questo spettacolo che si chiama “Lucio!”. Ci sono anche canzoni che mi hanno lasciato un segno molto forte, che sono “La casa in riva al mare” e “Il cielo”, canzoni meravigliose scritte da Lucio molto tempo fa con semplicità. Parlo della musica, perché all’epoca non scriveva ancora i testi, quindi musiche che erano forse più semplici, tipo ballate, per cui probabilmente più vicine a me.

Un suo ricordo personale di Dalla?

Lucio lo ricordo sempre con grande allegria: non so usare un altro termine perché in effetti allegria è la parola giusta. Non ho mai avuto la sensazione che Lucio potesse essere ad esempio un uomo triste, per niente, forse malinconico ma con una malinconia molto positiva. Per cui ricorderei Lucio come un uomo estremamente allegro e pieno di ironia.

(Intervista a cura di Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it e www.ron.it).
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