Toto giunta a Vazzola: Miotto alle opere pubbliche, De Nardo al sociale, Modolo pronto a entrare

A quasi una settimana dalla vittoria alle urne di Giovanni Zanon (nella foto), ora sindaco di Vazzola e a capo della lista di maggioranza “Uniti per Vazzola” sostenuta da Lega e Forza Italia, le indiscrezioni sui nomi dei componenti della nuova giunta vanno sempre più affermandosi con alcune supposizioni su un possibile cambio fra i consiglieri di maggioranza.

Fra le ipotesi già circolate durante le ultime fasi di campagna elettorale, ci sarebbe quella della ripartizione di almeno una delega per ognuno degli eletti, che ricordiamo essere (in ordine di preferenze) Fabio Miotto, Vera De Nardo, Elisabetta Vazzoleretto, Milena Maccari, Alessandro Brait, Claudia Anna Bongiorno, Tiziana Zanardo e Samuele Zago.

Secondo le recenti indiscrezioni, l’assessorato alle opere pubbliche e le deleghe contigue spetterebbe a Fabio Miotto, di professione architetto il quale nella stessa campagna elettorale aveva illustrato le varie articolazioni del programma su opere pubbliche, viabilità, centri storici, le strutture e nuova impiantistica da realizzare; forte di un’esperienza politica precedente, sembrerebbe accreditato anche come futuro vicesindaco.

Alle politiche sociali sembrerebbe confermata Vera De Nardo, già assessore nella scorsa amministrazione Cescon prima della fuoriuscita dal gruppo di maggioranza; ad Alessandro Brait potrebbero prospettarsi invece le deleghe su ambiente, politiche rurali e promozione del territorio. Istruzione e cultura vedrebbero, come futuro assessore delegato, Elisabetta Vazzoleretto: già componente di diversi Comitati genitori a Vazzola e Tezze, aveva promosso di integrare e migliorare alcuni servizi connessi a quello scolastico per migliorare la permanenza degli alunni negli istituti.

Nodi cruciali rimangono i referati su politiche giovanili (che non si esclude possano essere integrate a quelle sociali), l’associazionismo, lo sport, la sicurezza e, non meno importanti, le attività produttive.

Ulteriori voci di paese paleserebbero le dimissioni di un consigliere a beneficio del segretario locale della Lega Claudio Modolo, escluso dalla composizione del consiglio comunale con 162 voti, uno in meno di Samuele Zago, che si prospetta come il prossimo delegato per lo sport e le associazioni di competenza.