Anna Antonia Cescon ha festeggiato l’altroieri i 100 anni di età: nata l’11 ottobre del 1921, è la primogenita di 3 figli di Cescon Bortolo e Grando Maria.
La sorella Gemma diventò suora della “Divina Volontà” di Bassano mentre Paolino era calzolaio e per anni sagrestano in parrocchia a Mareno di Piave.
A 15 anni Anna Antonia iniziò a lavorare come operaia in una filanda a Conegliano e il 10 ottobre del 1942 si sposò con Francesco Peruzza.
Vennero subito allietati dalla nascita del primogenito Mario il 9 settembre del ’43 ma proprio lo stesso giorno, (il giorno dopo l’armistizio) il marito venne fatto prigioniero dai tedeschi a Patrasso in Grecia e portato in un campo di prigionia in Germania, dove rimase per circa due anni fino alla liberazione nel ’45.
Ebbero poi altri due figli, Antonio e Sergio ma nel 1974 rimase vedova e nel 1979 perse il primogenito Mario, caduto mentre scalava una montagna nel bellunese, proprio il giorno del suo 36 compleanno, il 9 settembre.
Anna Antonia, nonostante le avversità, ha sempre affrontato tutti i momenti tristi e felici della sua vita con serenità, derivata da una profonda fede cristiana, che ha saputo trasmettere a tutta la sua famiglia.
Impegnata in parrocchia, per molti anni è stata attiva nel servizio puntuale alla Chiesa: nel settimanale “Addobbo floreale”, nella preparazione dei paramenti, come componente attiva della Caritas parrocchiale e divenne anche ministro dell’Eucaristia per le persone ammalate a domicilio.
Da circa un anno, dopo un ricovero ospedaliero, è ospite alla casa di riposo “F.lli Mozzetti” di Vazzola, dove ha trovato un ambiente, che, pur nella difficoltà gestionale legata all’epidemia, le ha garantito sicurezza assistenziale e adeguato comfort.
(Foto: Casa di riposo Mozzetti).
#Qdpnews.it