Cordoglio in tutta Visnà, frazione di Vazzola, per la scomparsa di Giovanni Zanardo di 82 anni.
I familiari, che data la situazione di emergenza potevano contattarlo ultimamente solo telefonicamente, lo avevano sentito nella serata di martedì. Giovedì, dopo una giornata di chiamate a vuoto, alcuni dei fratelli si sono recati a casa, trovandolo nel suo letto, privo di vita.
Le cause del decesso sono riconducibili ad un arresto cardiaco anche se, nonostante l’età, godeva di ottima salute: viveva, infatti, ancora da solo occupandosi della casa, dell’orto e della spesa.
Giovanni, sesto di dieci fratelli, otto dei quali ancora viventi, ha lavorato per molti anni presso i cotonifici di Conegliano e, dopo la pensione, si è dedicato nel corso della sua vita al volontariato e all’assistenza delle persone più deboli.
Per molti anni ha fatto parte anche dell’Unitalsi (associazione cattolica dedicata al servizio degli ammalati ed al loro trasporto nei luoghi sacri) come barelliere accompagnando anche gli ammalati nei vari pellegrinaggi, specialmente a Lourdes.
Fino a due anni fa ha prestato, inoltre, servizio come volontario nella Casa di riposo di Santa Lucia di Piave, aiutando i parroci non autosufficienti.
Lascia i fratelli, le sorelle, il cognato, le cognate e 17 nipoti che lo ricordano per la sua disponibilità e per il suo grande altruismo.
Vista l’emergenza del coronavirus la salma sarà accompagnata privatamente al cimitero di Visnà e, appena sarà finita l’emergenza, verrà fatta debita cerimonia in memoria con la celebrazione della Santa Messa, in modo che familiari e amici possano dare l’ultimo abbraccio a Giovanni che tanto, nella sua vita, si è messo a disposizione per aiutare la comunità e le persone meno fortunate.
(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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