Vazzola, i senatori Vallardi e Centinaio al gazebo della Lega Nord: “Questa è una terra di produttori e bisogna tutelarli”

Si è tenuta anche a Vazzola la raccolta firme promossa dalla Lega Nord a tutela del Made in Italy, numerose questa mattina le persone che si sono presentate al gazebo del partito per chiedere la tutela dei prodotti tipici italiani.

“Mangia come parli” è lo slogan lanciato dal capogruppo Matteo Salvini per tutelare i prodotti enogastronomici delle nostre terre: il partito si schiera, infatti, a difesa del Made in Italy e delle produzioni italiane contro Nutriscore, vino senza alcol, carne e latte finti e farine di insetti con l’intento di sostenere i produttori locali del comparto agricolo.

Nel gazebo, posto di fronte al municipio, oltre a un gruppo di sostenitori anche il sottosegretario alle politiche agricole il senatore Gian Marco Centiniaio e il presidente alla Commissione agricoltura, il senatore Gianpaolo Vallardi da mesi impegnati in prima linea nel portare in Senato la voce dei piccoli produttori locali preoccupati per queste nuove normative.

“Questa mattina a Vazzola è presente molta gente e tantissimi produttori, – ha dichiarato il senatore Vallardi – questa zona e quelle limitrofe sono territori ricche di aziende che producono vino e salumi”.

Oggi è stata una bella festa di italianità e di prodotti tipici – continua – che è quello che ci vuole per far capire alla gente che bisogna mangiare come si parla perché se continuano ad arrivare i prodotti dall’estero è chiaro che i nostri produttori vadano in difficoltà. Viva i prodotti italiani, viva il Made in Italy e viva i nostri produttori”.

Tra i “nomi illustri” che si sono ritrovati a Vazzola, oltre agli onorevoli Angela Colmellere e Giuseppe Paolin, il commissario regionale Gianangelo Bof e il consigliere regionale Sonia Brescacin, anche l’europarlamentare vittoriese Gianantonio Da Re che nei giorni scorsi aveva dichiarato: “Il succo di frutta esiste già. Il succo di vino si chiama vino e contiene alcol, questa è una delle tante follie dell’Europa che noi contestiamo, quella delle zucchine di 10 centimetri e degli insetti da mangiare, che non è in grado di capire la diversità contenuta nei suoi confini” (leggi l’articolo).

Numerose le bottiglie di vino e i salami portate al gazebo dalle aziende vazzolesi a dimostrazione di quanto detto dal senatore Vallardi e di come le produzioni locali siano complete e di qualità, ma abbiano solamente bisogno di essere tutelate.

Soddisfazione per l’affluenza anche da parte dell’assessore all’agricoltura del Comune Alessandro Brait presente in mattinata assieme al sindaco Giovanni Zanon e a tutta la giunta.

“Siamo molto contenti di poter dare visibilità anche a Vazzola – dichiara Brait – con l’arrivo dei senatori Centinaio e Vallardi nel nostro Comune”.

“Nonostante il poco tempo a disposizione dei cittadini per organizzarsi – conclude – è stata calorosa l’accoglienza dei vazzolesi: erano presenti infatti anche molte persone che non hanno legami con il mondo produttivo, il senatore Centinaio è stato molto contento del calore dell’affetto e della stima ricevuti dai nostri produttori”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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