“Il Comune può certamente essere considerato l’ente principe del nostro ordinamento, non solo per ragioni storiche, ma anche perché accompagna il cittadino nelle tappe fondamentali della sua vita›”.
Con queste parole il neo eletto sindaco di Vazzola, Giovanni Zanon, ha aperto, dopo il giuramento di rito e l’inno nazionale, il suo primo consiglio comunale nelle vesti di primo cittadino, lo scorso venerdì 14 giugno 2019.
Ha poi proseguito riflettendo sul ruolo che il Comune ricopre nella vita della cittadinanza, invitando sé stesso e tutti i consiglieri comunali eletti ad avere come priorità le esigenze dei cittadini e a lavorare per rispondere ad esse.
Invito, quest’ultimo, rivolto non solo alla sua maggioranza, ma anche ai quattro consiglieri di minoranza (tra cui il sindaco uscente, Piera Cescon), auspicando un dialogo costruttivo e una leale collaborazione, finalizzato al bene del Comune e dei suoi cittadini.
Ha preso quindi la parola l’ormai ex sindaco Cescon, rivendicando l’operato svolto nei 5 anni alla guida del Comune e lamentando una campagna elettorale fondata sulla disinformazione a giustificazione dello scarso successo della propria lista lo scorso 26 maggio (la lista capitanata da Zanon ha infatti vinto le amministrative con una percentuale di consenti superiore al 70 percento).
Il Consiglio si è quindi concluso con la nomina degli assessori che formeranno la giunta e l’assegnazione delle deleghe, che ha coinvolto i consiglieri eletti.
Fabio Miotto, con delega alle opere pubbliche, infrastrutture, patrimonio comunale, viabilità e informatizzazione; Vera De Nardo, a cui è stata assegnata la carica di vicesindaco e le deleghe alle politiche sociali e terza età, servizi a sostegno della famiglia, pari opportunità, volontariato, politiche culturali e associazioni di competenza; Elisabetta Vazzoleretto, a cui sono state assegnate le deleghe alla promozione Biblioteca, politiche scolastiche e giovanili e associazioni di competenza; Alessandro Brait, assessore alle attività produttive e agricoltura, tutela e promozione del territorio e dell’ambiente, protezione civile e associazioni di competenza.
Le altre materie (politiche di bilancio, politiche per l’urbanistica, tributi, personale, rapporti istituzionali, sicurezza e ordine pubblico e altre materie non specificatamente delegate) sono quindi rimaste in capo al sindaco.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
