Nemmeno la solidarietà ferma la delinquenza: la serie di furti avvenuta la scorsa domenica 12 maggio durante la corsa di beneficenza a Tezze di Piave, frazione di Vazzola, ha dell’incredibile, benché non sia il primo episodio di questo genere.
La manifestazione, una corsa a passo libero su due diversi tracciati, era stata organizzata dal gruppo “Ladonazionesalvalavita” in collaborazione con l’associazione Admor-Adoces “Chiara Bandiera”, e aveva come scopo finale la raccolta fondi per la ricerca e la sensibilizzazione sulle donazioni di midollo osseo contro le patologie onco-ematologiche.
Un nobile scopo, rovinato però dalla brutta sorpresa che gli stessi partecipanti, poco più di un centinaio, hanno scoperto al termine della corsa su circa una decina di auto parcheggiate nell’area del cimitero di Tezze (luogo di partenza della corsa): i finestrini laterali rotti, borse e zaini aperti e la mancanza di numerosi oggetti di valore fra cui cellulari e portafogli, che alcuni avevano nascosto purtroppo inutilmente.
“Un gesto deplorevole” hanno commentato dapprima gli organizzatori, evidenziando però che episodi come questo non siano affatto nuovi in manifestazioni di questo tipo e spesso opera della piccola delinquenza di quartiere.
Ma nonostante il brutto inconveniente la cifra raccolta a fine della manifestazione consta di ben 1400 euro, i quali verranno impiegati al più presto per la ricerca e la donazione del midollo.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
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