Ore 7.50, l’aeromobile Airbus 330 di China Eastern Airlines proveniente da Shanghai atterra a Venezia, accolto come per tradizione per i nuovi voli di lungo raggio dal water salute, l’Angelo d’Acqua organizzato dai Vigili del Fuoco dello scalo.
A bordo del primo volo, ieri, una delegazione accolta dal presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, e dall’amministratrice delegata Monica Scarpa, composta dall’Ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti, dal chief pilot di China Eastern Airlines, Shi Fukang, dal presidente dell’aeroporto di Shanghai, Qin Yun.
Ad accoglierli al gate di arrivo, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, l’Ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide, il prefetto di Venezia Darco Pellos, il questore di Venezia Gaetano Bonaccorso e la rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello.
Un momento di grande emozione collettiva per il Marco Polo, che costituisce il concreto raggiungimento di un obiettivo a lungo perseguito dal Gruppo SAVE, gestore del terzo scalo intercontinentale italiano, sostenuto dagli elevati volumi di passeggeri e cargo tra i due Paesi.
Nel 2019, l’aeroporto Marco Polo aveva raggiunto il massimo del mercato cinese, con oltre 150.000 passeggeri che avevano volato tra Venezia e la Cina tramite voli in coincidenza. Un numero destinato a crescere grazie al volo non-stop, considerando che l’attivazione di ogni collegamento di lungo raggio stimola significativamente i flussi di passeggeri e merci.
Il nuovo volo Venezia-Shanghai di China Eastern Airlines, che nel primo anno si prevede trasporterà circa 70.000 passeggeri, stimolerà rapidamente i flussi da Venezia verso tutta la Cina e oltre. Per Venezia e l’ampio territorio servito dall’aeroporto costituisce un valore aggiunto, permettendo di raggiungere Shanghai in circa 12 ore, con un risparmio del 40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio che comportano più passaggi, garantendo nel contempo una capillarità di prosecuzioni all’interno del vasto mercato cinese.
China Eastern Airlines, la più grande compagnia aerea cinese con base a Shanghai, ha attualmente un network di rotte che raggiunge 1050 destinazioni in 166 paesi e regioni speciali, trasportando ogni anno circa 1,5 miliardi di passeggeri. Vanta una flotta di oltre 800 aerei di ultima generazione, tra cui modelli a fusoliera larga all’avanguardia con connessione Wi-Fi a bordo.
Oltre alla vasta rete di voli, il punto di forza della compagnia è l’appartenenza all’alleanza SkyTeam, attiva all’aeroporto di Venezia con circa 260 voli settimanali.
Il nuovo collegamento, che opererà tre volte a settimana (martedì, giovedì, sabato) servirà e stimolerà tutti i segmenti di traffico: turismo, business, cargo e VFR (visit friends and relatives).
Il Nord Est è infatti la prima area del nostro Paese per numero di turisti in arrivo dalla Cina, Venezia e Verona insieme costituiscono il 67% delle preferenze di viaggio in Italia per i viaggiatori cinesi (fonte ENIT aprile 2023).
Per business e cargo, il Nord Est rappresenta il 13% dei flussi commerciali tra Italia e Cina, con un volume d’affari annuo di circa 10 miliardi di euro, secondo solo all’area milanese (dato Istat del 2022). Si prevede che l’attività cargo raggiungerà 30.000 tonnellate di merce tra import ed export nel primo anno del nuovo volo non-stop.
Con circa 70.000 residenti, la comunità cinese nel Nord Est è la seconda più grande in Italia dopo quella della Lombardia. Il nuovo volo favorirà visite e ricongiungimenti familiari, con flussi dalla Cina provenienti principalmente da Shanghai, Wenzhou, Hangzhou (provincia di Zhejiang) e Xiamen (provincia di Fujian).
Il volo è acquistabile sul sito di China Eastern Airlines e tramite agenzie di viaggio online e tradizionali.
“Per il nostro Gruppo, per l’aeroporto Marco Polo, questo giorno rappresenta il coronamento di un lavoro di anni, fatto di studi, analisi approfondite, contatti costruttivi con China Eastern, a cui si aggiungono la collaborazione con l’aeroporto di Shanghai e il fondamentale supporto del Governo italiano. Il collegamento segna l’inizio di una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l’Estremo Oriente che porterà, ne siamo certi, a ulteriori sviluppi di nuove linee, in un dialogo con quest’area del mondo che Venezia ha storicamente nelle sue corde. Un grande giorno dunque, in cui si riafferma con entusiasmo il ruolo del nostro aeroporto come terzo scalo intercontinentale italiano” ha dichiarato Marchi.
“Voglio complimentarmi con il Gruppo SAVE per la visione strategica. Questo nuovo volo Venezia-Shanghai rappresenta molto più di un semplice collegamento aereo: è un traguardo che dimostra il coraggio del Veneto di guardare oltre, verso nuovi orizzonti e nuove opportunità. Stiamo rafforzando il nostro ruolo di crocevia internazionale, consolidando il legame con una realtà strategica come l’Estremo Oriente. Ma non ci fermiamo qui: guardiamo al futuro con la volontà di tracciare sempre nuove rotte, consapevoli che è proprio grazie a queste aperture che il nostro territorio può continuare a crescere e a essere protagonista nel mondo” ha aggiunto Zaia.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: SAVE)
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