Sci-Voga: lo sport che unisce due patrimoni Unesco e mantiene viva la tradizione del remo sulla forcola

La disciplina fonde la voga con lo sci e unisce idealmente Cortina con Venezia e la sua laguna. Due siti Unesco che hanno trovato la loro fusione al salone nautico di Venezia che ha fatto da corniche alla finale dello sci-voga, trofeo Bortoli assicurazioni, che ha visto per il terzo anno consecutivo la vittoria dello Yacht Club Venezia

Sci-Voga: lo sport che unisce due patrimoni Unesco e mantiene viva la tradizione del remo sulla forcola – video di Simone Masetto

L’evento, nato dall’idea di Mirko Sguario, celebra il binomio tra lo sci e l’antica e nobile tradizione delle regate di voga alla veneta. La gara non solo promuove l’eccellenza sportiva, ma anche la valorizzazione delle tradizioni e della convivialità tipica veneziana.

Dopo il grande successo riscontrato sulla neve di Cortina d’Ampezzo, dove oltre una settantina di sciatori avevano preso parte alla prima manche dell’evento, Venezia – complice anche una splendida giornata di sole – non tradisce le aspettative della vigilia e regala una giornata perfetta agli oltre sessanta atleti in gara che hanno avuto modo di cimentarsi a bordo delle ‘Caorline‘ lungo il Rio delle Galeazze.

All’evento hanno partecipato anche i trevigiani d’adozione Massimo Cappon e Mariella Bozzetto che, appassionati sciatori, non hanno certamente sfigurato neppure a bordo delle navi veneziane. “Queste due discipline, oltre che dalla passione di chi le pratica – aggiunge Massimo – sono accumunata dalla bellezza dei paesaggi: da un lato quella delle Dolomiti e dall’altro Venezia”.

Secondo il regolamento la classifica finale della combinata è determinata sommando i tempi individuali della gara di sci e i tempi complessivi della regata di voga. Il punteggio della squadra è dato dalla somma dei migliori tempi degli sciatori iscritti, i quali partecipano anche alla gara di voga per non perdere il punteggio della combinata. Inoltre, è stato  riconosciuto un abbuono del 5% sul tempo complessivo in presenza di vogatrici femminili.

I premi consegnati nel corso della cerimonia di premiazione sono stati realizzati utilizzando legno pregiato dal socio dello YCV Lino Lanulfi. Come tutti gli eventi organizzati dallo Yacht Club Venezia, anche questo si prefigge l’intento di porre l’attenzione al rispetto dell’ambiente realizzando i pettorali di gara in materiale ecosostenibile ricavato dagli scarti in PET delle bottiglie di plastica.

Nel corso della cerimonia di premiazione erano presenti anche il vicesindaco di Venezia ed assessore allo sport Andrea Tomaello e l’assessore con deleghe al commercio ed attività produttive Sebastiano Costalonga

“Oggi in gara avevamo atleti provenienti da Trieste, Modena, Padova, Montecarlo, Milano,

Brescia e perfino dalla Svizzera – commenta Sguario – Con questo risultato devo dire che abbiamo raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissati: quello di avvicinare alla voga molta gente non residente a Venezia. Vedere tutte queste persone entusiaste, oggi, nel cimentarsi con il remo sulla forcola mi rende particolarmente orgoglioso”. 

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
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