Yacht, barche storiche e innovazione sostenibile: oltre 30 mila visitatori per “l’edizione dei record” del Salone Nautico

Sostenibilità, eccellenza e valorizzazione del Made in Italy: sono questi i temi principali della quinta edizione del Salone Nautico di Venezia che in quattro giorni ha richiamato all’Arsenale oltre 30 mila visitatori. Una manifestazione fondamentale se si considera che l’Italia è la prima industria al mondo per la costruzione di grandi barche e che, anche grazie a Venezia, ospita i maggiori cantieri internazionali

Oltre 30 mila visitatori per “l’edizione dei record” del Salone Nautico – video di Simone Masetto

Oltre 300 barche, di cui 240 in acqua con uno sviluppo di oltre un chilometro di banchine. Sono numeri in crescita quelli dell’edizione appena conclusa che hanno visto la partecipazione di oltre 270 aziende, 30 nuovi cantieri e 15 première mondiali. La manifestazione – realizzata da Vela spa per conto del Comune di Venezia in collaborazione con la Marina Militare Italiana che gestisce lo specchio acqueo – è appoggiata da Governo e Regione del Veneto che l’ha riconosciuta evento internazionale.

Focus di questa edizione è stato senza dubbio la sostenibilità, punto chiave per il futuro di questo settore: “Il salone nautico di Venezia aiuta lo sviluppo della sostenibilità – commenta Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia – qui sono state presentate nuove imbarcazioni con motorizzazioni totalmente elettriche e a idrogeno. Ma un occhio di riguardo lo hanno avuto anche le infrastrutture e di come i porti dovranno essere costruiti per favorire la sostenibilità e lo sviluppo delle nuove motorizzazioni“.

E così i visitatori, tra semplici curiosi e grandi appassionati del settore, hanno potuto toccare con mano l’eccellenza italiana e non solo, e ammirare i grandi Yacht e le nuove imbarcazioni di tutti quei prestigiosi marchi che hanno scelto Venezia per presentare le ultime novità. Ma all’Arsenale sono andati in scena anche moltissimi eventi legati al mondo della nautica e della storia veneziana soprattutto dedicati ai 700 anni dalla morte di Marco Polo

Ma al salone nautico erano presenti anche alcune eccellenze della Marca Trevigiana, tra cui il restauratore Ivan Ceschin e l’artista Simon del Grillo. Anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, le sue opere sono state scelte per impreziosire le imbarcazioni prodotte nei cantieri londinesi della Sunseeker, ma una sua opera monumentale dedicata al mare è stata posta all’entrata principale del salone.

“La prima edizione del Salone Nautico di Venezia è stata una sfida e un test per l’Arsenale. Ora che siamo arrivati alla quinta edizione questo è diventato un punto di riferimento per gli appassionati del settore, fiore all’occhiello del Made in Italy ma anche vetrina per le novità dei grandi cantieri internazionali – afferma Luigi Brugnaro, sindaco del Comune di Venezia – abbiamo investito molte risorse nel recupero del complesso dell’Arsenale e scommesso in un suo uso che fosse compatibile con la sua storia e con quello che ha significato nei secoli. La crescita costante di espositori e visitatori, che ringrazio, è la prova che avevamo ragione e che questo luogo non può che essere la casa dell’arte navale. Abbiamo ormai un primato nel dibattito sulla navigazione sostenibile”.

Grande novità dell’edizione 2024 è stato il Wood Village, un pontile dove si sono concentrati i cantieri veneziani che ancora oggi realizzano le imbarcazioni secondo tecniche e strumenti antichi della tradizione artigianale della lavorazione del legno. 

Conclusa quella che per tutti è stata l’edizione dei record si sta già pensando all’organizzazione del salone del prossimo anno “I megayacht che possiamo ospitare sono e saranno un modo per alzare il livello della visita alla nostra città – conclude il primo cittadino – Inoltre, attorno a queste barche, c’è molto lavoro e un indotto di artigianato di alto livello che non deve andare disperso e, se riusciremo a trattenerle anche nel periodo invernale, sarà un altro successo. Il mio ringraziamento va a tutte le persone che hanno lavorato per la riuscita di questa edizione, a tutti gli espositori che hanno scelto di venire a Venezia, al pubblico e al popolo del mare che ha risposto al nostro appello. Vi aspettiamo tutti alla prossima edizione, che si terrà dal 29 maggio al 2 giugno 2025“.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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