Anche a Vidor torna la “Giornata ecologica”: domenica 24 ottobre sarà dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati

Dopo Moriago della Battaglia, anche per il Comune di Vidor è giunto il momento di pulire le strade e le aree comunali dai rifiuti abbandonati da persone incivili e maleducate. Pertanto, dopo lo stop a causa della pandemia, l’amministrazione comunale vidorese, in collaborazione con il Consiglio di Bacino Sinistra Piave, il consorzio Cit e la ditta Savno, ha deciso di tornare ad organizzare per domenica 24 ottobre 2021 la tradizionale “Giornata Ecologica”.

Con questo evento vogliamo dimostrare che la maggior parte dei cittadini di Vidor ama il proprio territorio e ci tiene a tenerlo pulito e salvaguardarlo dal degrado dovuto all’abbandono dei rifiuti. Per questo siamo tutti invitati a partecipare a questa Giornata Ecologica: dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie (accompagnati dai genitori o parenti adulti), a tutti i privati cittadini, alle associazioni comunali, a chiunque sia sensibile al problema. Siamo certi di una numerosa presenza quale contributo per migliorare l’ambiente” – recita la locandina di invito del sindaco Mario Bailo e dell’assessore all’Ambiente Gianna Vidori.

Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 9 al piazzale del Centro polifunzionale a Vidor oppure in piazza Petrìtoli per la frazione Colbertaldo, dove verrà consegnato il materiale necessario come i gilet di riconoscimento, guanti e sacchi per la raccolta. Dopo l’assegnazione delle varie zone da ripulire, i volontari partiranno per la raccolta dei rifiuti per far poi ritorno ai luoghi di partenza verso mezzogiorno per un momento conviviale al termine del lavoro.

Nel mese di giugno scorso Vidor aveva aderito anche all’iniziativa “Piave Net”, un’attività intercomunale di pulizia straordinaria del fiume Piave che ha coinvolto 15 comuni rivieraschi del bacino Savno e dell’Unione Montana Feltrina.

Negli ultimi anni, tranne qualche caso di abbandono di sacchi da parte di ecovandali, sono diminuite di molto le immondizie lasciate sparse nel territorio comunale ed è stato registrato un numero sempre più crescente di volontari. Tra questi, erano presenti anche cittadini stranieri macedoni, marocchini e albanesi immigrati, facenti parte di un’associazione locale, a dimostrazione che la cura del territorio e il rispetto dell’ambiente sono argomenti che interessano tutte le nazionalità. Quest’anno sarà da prestare attenzione ai segni del tempo che stiamo vivendo: si vedrà se anche a Vidor si troveranno mascherine e guanti gettati a terra.

In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata a data da destinarsi. 

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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