Casse di espansione, a Vidor grande risposta di pubblico all’evento informativo: “Il Piave è un bene comune e deve essere tutelato”

Grande partecipazione ieri sera a Vidor per la serata informativa dedicata al progetto delle casse di espansione a Ciano del Montello.

A fare gli onori di casa il sindaco Mario Bailo, il quale ha introdotto gli argomenti con un excursus generale, supportato poi dal sindaco di Crocetta Marianella Tormena che ha invece approfondito la storia della Piave e i vari passaggi tecnici intercorsi negli ultimi dieci anni in Regione, fino alle ultime missive intercorse tra l’assessore Gianpaolo Bottacin e l’ex ministro all’ambiente Sergio Costa.

La dottoressa Rita Bellomo, segretaria del “Comitato per la tutela delle grave di Ciano” ha spiegato ai presenti il ruolo del gruppo, fondato nell’autunno del 2019, e gli obiettivi cardine su cui si basa il loro impegno quotidiano: tutelate l’importanza naturalistica dell’area delle grave, protette da norme europee Sic e Zps e da rete natura 2000.

Al Comitato aderiscono anche associazioni ambientaliste, culturali e scientifiche, per poter studiare ed approfondire le tematiche a 360°, giungendo a competenze variegate.

L’architetto Lucia Poloniato ha descritto il progetto attraverso delle diapositive e l’impatto, anche visivo, che quest’opera potrebbe avere.

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A prendere la parola poi il vicesindaco di Vidor Albino Cordiali che ha sottolineato l’inefficienza di un’opera faraonica di fronte all’incuria in cui la Piave è stata lasciata degli ultimi decenni: la necessità sarebbe fare interventi diffusi dalla sorgente alla foce.

Alla serata hanno partecipato anche i sindaci di numerosi Comuni limitrofi come Luciano Fregonese, primo cittadino di Valdobbiadene, Giuseppe Tonello di Moriago della Battaglia, il vicesindaco di Sernaglia della Battaglia Paola Balliana e Maurizio Cavallin di Giavera del Montello.

L’incontro si è concluso con un messaggio molto preciso, espresso da una cittadina: “Serate come queste sono indispensabili per combattere la disinformazione e per insistere sulla creazione di una sensibilità tra i cittadini. Dobbiamo diffondere questo tema, questo progetto che devasterebbe il territorio. Chi in Regione sta lavorando sulle casse deve capire che ha di fronte dei nemici agguerriti: le popolazioni che vivono attorno al Piave”.

(Video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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