Gli alunni delle classi terza F e terza G della scuola media di Vidor, accompagnati dalle insegnanti, lo scorso giovedì 3 maggio sono partiti per le Marche per raggiungere Petritoli, paese gemellato in provincia di Fermo. Continua così un’amicizia iniziata con carta e penna e proseguita in inverno con l’arrivo in Veneto dei petritolesi.
Coltivare l’obiettivo del progetto di interscambio culturale dedicato alla commemorazione dei Caduti della Grande Guerra e favorire relazioni umane: questi sono gli scopi prefissati dalle amministrazioni comunali dei due paesi e dai due istituti scolastici.
I 27 studenti assieme alle insegnati sono stati accolti a braccia aperte sia dagli amministratori di Petritoli sia da professori, alunni e rispettive famiglie. “Cari amici di Vidor, sembra ieri quando, incantati dalle storie di gemellaggi che la nostra professoressa ci raccontava, le chiedemmo se anche noi potevamo diventare amici di penna di qualcuno e lei, felice del nostro entusiasmo, si mise alla ricerca di contatti con il piccolo ma fantastico paese di Vidor, Comune gemellato con noi dai tempi della Prima Guerra Mondiale. E’ iniziato tutto così, mettendo nero su bianco, ciò che eravamo, aspettandoci che altri ragazzi, esattamente come noi, ma che vivevano a 337,3 km di distanza facessero lo stesso. Emozionati ad ogni loro risposta ed esaltati ad ogni nuova lettera da scrivere”: queste le parole iniziali che hanno letto i ragazzi di Petritoli all’arrivo dei vidoresi.
Nel pomeriggio di giovedì gli alunni hanno fatto un giro per conoscere i monumenti storici e la cittadina marchigiana ed alla sera, dopo aver cenato tutti assieme alla bocciofila, si sono recati nello splendido teatro dell’Iride dove era stato organizzato uno spettacolo con giochi di magia e l’esibizione di un giocoliere.
Ricco il programma del venerdì: suddivisi in due gruppi i ragazzi hanno fatto visita al museo della colonna Traiana ed alla stamperia Fabiani e hanno avuto la possibilità di disputare un torneo di pallavolo e di stare in amicizia. Dopo il pranzo, sempre offerto dal Comune di Petritoli in collaborazione con le famiglie ospitanti, i ragazzi si sono dedicati ad alcuni laboratori didattici e incontri informativi inerenti storia, sport e balli tradizionali come il tipico “Saltarello”.
Dopo gli ultimi saluti i vidoresi sono rientrati a casa nella giornata di sabato. Un ringraziamento è andato alla dirigente scolastica dell’Isc di Petritoli, Andreina Mircoli, a tutti gli insegnanti coinvolti, all’amministrazione comunale con il sindaco Luca Pezzani ed il vice sindaco Marco Vesprini, alla Pro Loco, alla Bocciofila e a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione del progetto.
(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
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