I presidenti comunali Avis della Marca riuniti per la festa di fine anno

Luigi Perenzin e Stefano Pontello, rispettivamente presidenti dell'Avis di Vidor e dell'Avis provinciale
Luigi Perenzin e Stefano Pontello, rispettivamente presidenti dell’Avis di Vidor e dell’Avis provinciale

Si è tenuta venerdì sera, al centro polifunzionale di Vidor, la tradizionale festa di fine anno di tutti i presidenti Avis dei Comuni della provincia di Treviso, voluta dall’Avis provinciale e che ogni anno si svolge in un paese diverso.

A fare i saluti di casa i presidenti Avis dei tre Comuni che fanno parte della stessa unità per le donazioni con sede all’ex ospedale di Valdobbiadene, e che hanno organizzato e ospitato la serata, ossia: Luigi Perenzin di Vidor, Alberto Trinca di Moriago della Battaglia e Luigi Polegato di Valdobbiadene.

Questo vuole essere un momento di ringraziamento e di scambio di auguri prima delle festività natalizie, oltre che un resoconto dell’andamento dell’anno dell’Avis provinciale.

“Dopo le ‘criticità’ e il conseguente calo di donazioni legati alla pandemia Covid, il 2023 è stato l’anno della ripartenza: si è registrata una ripresa delle donazioni e, visto l’andamento fino a novembre, si può stimare per fine anno un totale di circa 46 mila sacche – ha dichiarato il presidente dell’Avis provinciale di Treviso Stefano Pontello – Ringrazio tutti i donatori e i presidenti Avis per l’impegno notevole. Ora ci aspettano nuove sfide come quello di mantenere questa raccolta, nonostante gli effetti del Pnrr che prevede uno spostamento per due anni di alcune sedi in altri locali, come ad esempio per Farra di Soligo”.

La festa provinciale dell’Avis

“Ciò andrà a incidere sui centri di raccolta e richiede un ulteriore sforzo ai volontari donatori che dovranno spostarsi, però contiamo di far fronte al problema, e abbiamo già in programma il calendario 2024 con i punti in cui sono dislocate le sedi per concatenare le donazioni – prosegue il presidente Pontello – Attualmente contiamo attorno ai 33 mila soci, la campagna promozionale anche attraverso i social come Facebook e Instagram ha prodotto un buon numero di nuove iscrizioni: siamo al 12% in più rispetto all’anno precedente, quasi 2mila nuovi donatori ed è un dato importante tenendo conto che sta subentrando un calo generazione con il calo di nascite”.

“Tra le novità apportate nel 2023 sono state organizzate delle serate dedicate ai diritti umani: un primo passo per aprirsi al territorio e coinvolgere la cittadinanza su varie tematiche di attualità e questo aspetto formativo verrà portato avanti anche in futuro”, conclude il presidente.

Il ritrovo sociale, per i circa 140 rappresentanti Avis dei Comuni presenti, è proseguito con cena a base di spiedo a cura della Pro loco La Vidorese, alla presenza anche dell’assessore del Comune di Vidor Mauro Miotto e del sindaco Mario Bailo che ha portato il suo saluto.

“Grazie a tutti i volontari e volontarie per il loro operato ed il loro impegno nel salvare vite, aiutando le persone ad essere sollevate dalle sofferenze. Complimenti a tutti, portate i miei saluti a tutti gli avisini. Un augurio di buone feste a voi e a tutti i volontari dell’associazione”, ha aggiunto il primo cittadino.

(Foto: Avis provinciale di Treviso).
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