La Consulta Giovanile di Vidor ha invitato nei giorni scorsi i neo diciottenni vidoresi a un confronto visto l’importante traguardo raggiunto in termini di età.
Il compimento della maggiore età dà loro il diritto di voto, espressione di un proprio pensiero e di una posizione rispetto alla vita politica sia comunale che nazionale, ma non solo.
“Durante l’incontro abbiamo raccontato come è nata la Consulta, da chi è composta ma soprattutto cosa fa – spiegano i coordinatori -. Parlare delle nostre attività per noi è centrale: riteniamo che essere partecipi alla vita della comunità, in collaborazione con l’amministrazione, passi anche attraverso il portare delle idee come giovani e anche attraverso gesti concreti, attraverso appunto il “fare””.
“In questi anni – proseguono dalla Consulta – le progettualità sono state molte: la scuola di Italiano per stranieri, i laboratori creativi per i bambini, il ‘Cinema sotto le stelle’, la giornata con i ragazzi del GAV (Gruppo Asperger Veneto) e le collaborazioni con altre associazioni del paese”.
Alla serata con i neo diciottenni vidoresi era presente anche l’Avis, altra importante realtà associativa che promuove la donazione di sangue, un semplice gesto che permette di aiutare tante persone.
Alla fine della serata ai ragazzi è stata consegnata una borraccia con il logo della Consulta. All’evento erano presenti anche il sindaco di Vidor Mario Bailo, il vicesindaco Albino Cordiali e gli assessori Cristina Pavan e Mauro Miotto.
(Foto: Comune di Vidor).
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