È stata effettuata questa mattina l’installazione del nuovo monumento in ferro battuto che ha il compito di abbellire la nuova rotonda di via Marconi, a Vidor, nel suo incrocio con via Palladio.
L’opera misura circa 5 metri d’altezza e ha un peso complessivo di circa duecento quintali: una struttura importante che avrebbe il compito di celebrare l’unione tra amministrazione comunale, la cittadinanza e il mondo del vino, anche vista la recente nomina a Patrimonio Unesco.
I committenti sono stati alcuni produttori del Comitato Mostra Vini di Vidor, che hanno presentato questo progetto circa due mesi fa, scelta poi tra le altre proposte. “Volevamo legare il Comune di Vidor al mondo del vino, ma anche dell’arte e della cultura” afferma Andrea Miotto, portavoce dell’iniziativa presente in loco durante il montaggio.
A realizzarla, il mianese Valentino Moro, già conosciuto per opere simili come la “Memoria e materia” in località Marcita a Follina ma anche all’estero, anticipa: “Mi sono legato alla tradizione, tra colline di terra, finali di viti e la torre, simbolo del municipio di Vidor e del castello che non c’è più”.
L’artista presenterà l’opera e ne approfondirà il significato il 7 dicembre alle 10.30, con un’inaugurazione ufficiale, assieme ai promotori e al sindaco Albino Cordiali che commenta: “È stato un percorso lungo, perché quella di Moro non è certo un’opera da poco. Abbiamo scelto questo progetto perché rispecchia sia il castello di Vidor, sia gli elementi essenziali del nostro territorio.”
Nessun disagio al traffico durante il montaggio: gli automobilisti, a velocità ridotta, hanno potuto passare indisturbati sulla carreggiata, potendo osservare le componenti dell’opera mentre venivano sollevate e disposte. La struttura verrà poi coperta fino al giorno dell’inaugurazione, giorno in cui verrà svelata a tutta la cittadinanza.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it