La Kalis di Onigo e Casa Maria Adelaide insieme per integrare le persone con disabilità

E’ risultata proficua la collaborazione creatasi tra l’azienda dermocosmetica Kalis di Onigo e la cooperativa La Rete che gestisce Casa Maria Adelaide, la comunità alloggio e centro diurno per persone con disabilità con sede a Vidor.

L’idea è nata visto un picco di richieste di alcuni prodotti alla Kalis: l’azienda aveva la necessità di etichettare delle bustine di creme e, su proposta della dipendente Giovanna Bertolo che conosceva la realtà vidorese, tramite il dottor Giacomo Brunetta e la consulente Francesca Lazzarotto, sono stati presi i contatti con La Rete Cooperativa. 

Il progetto di collaborazione si inserisce in una volontà aziendale di investire sulla sostenibilità ambientale e sociale, considerato che la storia imprenditoriale affonda le sue radici nella passione per la ricerca scientifica e per la professione del farmacista.

Un percorso partito nel 1979, quando il dottor Fabio Brunetta e la dottoressa Patrizia Del Pup, titolari della farmacia Dalla Favera di Cornuda e attuali CEO Kalis srl, decisero di avviare un piccolo laboratorio galenico nel retro della farmacia di famiglia. Lo sviluppo dell’attività ha portato nel 1983 alla creazione della ragione sociale Kalis Srl, leader per la produzione di cosmetici, dispositivi medici e profumi. I prodotti confezionati vengono poi distribuiti alle farmacie tramite l’affiliata Lab-O24, fondata nel 2016 dal dottor Giacomo Brunetta. La sede operativa delle due società si trova a Onigo e conta un totale di 35 dipendenti.

La Cooperativa sociale La Rete, costituita nel 2005 su iniziativa della Fondazione Il Nostro Domani, si occupa di due servizi educativi – assistenziali: la comunità alloggio che accoglie una ventina di persone adulte con disabilità, e il centro diurno Il Sole frequentato da altre venti.

“Alcuni mesi fa l’azienda Kalis, sensibile al mondo della disabilità, ci ha proposto un’attività per i nostri utenti. La partecipazione è stata svolta da entrambi i servizi di Casa Maria Adelaide in un clima allegro e di reciproco aiuto, con la supervisione dello staff educativo – spiega la direttrice de La Rete, Elena Bortolomiol -. Il risultato è stato positivo, in quanto la ripetitività delle varie fasi (prendere le bustine, mettere le etichette, contare gruppi da dieci e imbustare) ha permesso di partecipare ad un buon numero di persone della struttura, che hanno accolto con entusiasmo e rispettato le scadenze. Anche chi aveva meno abilità residue, attraverso una griglia numerata, è riuscito a completare il compito” conclude la direttrice.

Nella giornata finale di mercoledì 16 novembre l’azienda Kalis ha donato alle persone che hanno dato tutto il loro impegno nello svolgere l’attività alcuni campioncini di creme, molto graditi, e un omaggio a coloro i quali hanno coordinato l’iniziativa.

Il prossimo dicembre, inoltre, le persone con disabilità andranno a visitare la sede della ditta. L’auspicio è che questa collaborazione possa continuare in futuro e, soprattutto, che anche altre aziende del territorio prendano esempio da questa esperienza per avviare attività simili di inclusione sociale.

(Foto: La Rete Cooperativa).
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