Una notizia curiosissima è giunta in questi giorni dal Quartier del Piave: il noto musicista e comico cinquantanovenne originario di Vidor e residente a Covolo di Pederobba Fabrizio De Poi è stato selezionato, con una sua canzone, per partecipare al Festival internazionale della Canzone Funebre, che si svolge ogni anno il 2 novembre a Rivignano in provincia di Udine, ed è tra i sei finalisti.
Durante la “Fiera dei Santi”, infatti, dall’inizio del secolo si svolge l’originale e unico Festival Mondiale della Canzone Funebre, organizzato dall’amministrazione comunale di Rivignano – Teor e dall’associazione Musicisti Tre Venezie di Udine.
Questo Festival è un concorso al quale possono partecipare i musicisti che si sono cimentati nella composizione di una canzone a tema funebre di varia natura, che può essere sia di carattere serio o sentimentale che ironico o cabarettistico, e di qualsiasi genere musicale: dal classico al rock, con voce singola o corale.
Vengono scelti artisti da tutta Italia e dall’estero: nell’edizione del 2022 parteciperà anche una musicista e violoncellista ungherese. Al festival i concorrenti dovranno esibirsi rigorosamente dal vivo, lo slogan del concorso recita: “Musica dal Vivo nel giorno dei Morti”.
De Poi, comico e musicista, da oltre vent’anni propone cabaret e musica accompagnandosi con la sua chitarra e si esibisce da solista o con varie formazioni in tutta la provincia di Treviso, in Veneto e in tutta Italia.
In passato ha partecipato con successo per anni ai laboratori “Lab on the Road” di Zelig e a vari talent show televisivi andati in onda su emittenti nazionali. Tra questi vale la pena di citare: Cultura Moderna, Italia’s Got Talent, Eccezionale Veramente, Videofestival Live.
“Ho appreso dell’esistenza del Festival mondiale della Canzone Funebre dall’amico cantante e cabarettista di Udine Ermes di Lenardo in arte “Sdrindule”, che aveva già partecipato al festival diverse volte sia come concorrente che come presentatore” – spiega De Poi – “Dopo avergli fatto sentire la canzone umoristica da me scritta “La Nonna Immobile”, avendola molto apprezzata, mi ha consigliato di provare a partecipare al festival. Così mi sono iscritto ed ho inviato il mio pezzo che ha superato le selezioni. Per l’occasione canterò dal vivo accompagnato da chitarra e pianoforte” conclude il musicista.
I brani in gara, come da regolamento, devono necessariamente rimanere inediti fino alla sera del concorso, pertanto non è possibile dare qualche anticipazione sul testo o sulla melodia. Si attende il prossimo 2 novembre per l’esibizione e il verdetto finale.
(Foto: per gentile concessione di Fabrizio De Poi).
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