Questa mattina si è svolto nella sede di Veneto Strade a Mestre l’incontro promosso dal consigliere regionale Tommaso Razzolini per trovare una soluzione condivisa in relazione alla progettazione del nuovo Ponte di Vidor.
Oltre a Razzolini erano presenti il vicepresidente della Provincia di Treviso, Martina Bertelle, il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il sindaco di Cornuda e consigliere provinciale con delega alla viabilità, Claudio Sartor, il sindaco di Vidor, Mario Bailo, insieme al vicesindaco Albino Cordiali, che in passato aveva ricoperto il ruolo di consigliere provinciale con delega alla viabilità, e il sindaco di Crocetta del Montello, Marianella Tormena.
Per Veneto Strade è intervenuto il direttore generale Silvano Vernizzi insieme ad alcuni tecnici.
“Il direttore generale Vernizzi ha aperto il tavolo di lavoro sottolineando che Veneto Strade cercherà di venire incontro alle richieste dei Comuni – spiega Razzolini -. Il dialogo è stato molto costruttivo su diversi punti e ci fa essere positivi per il futuro. L’apertura di Veneto Strade è stata apprezzata molto dagli amministratori presenti, che hanno compreso la volontà di arrivare ad una soluzione condivisa”.
“Nel giro di una settimana o poco più – conclude -, verrà fatto un nuovo incontro, al quale parteciperà anche una rappresentanza del Comune di Pederobba e di Ats, per analizzare gli aspetti cruciali concernenti questa importante infrastruttura. In seguito, verrà indicato il tracciato definitivo del nuovo Ponte di Vidor”.
Razzolini ha ribadito la necessità di dare una risposta alle istanze delle amministrazioni comunali e dei cittadini che ogni giorno vivono sulla propria pelle le criticità legate al traffico e alla viabilità in questa zona della Marca.
Qualche settimana fa il sindaco di Pederobba, Marco Turato, si era detto contrario alla proposta di Veneto Strade che, con l’obiettivo di un risparmio economico, era intenzionata a sostenere un progetto che, a detta del primo cittadino, non risolverebbe il problema del traffico nella frazione di Covolo.
A fine febbraio gli amministratori pubblici dei Comuni interessati dalla nuova opera avevano trovato un accordo sull’individuazione del tracciato scelto nel 2014 con le relative osservazioni, che avevano già portato ad un progetto preliminare.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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