Continua la collaborazione che si è creata da qualche anno tra il gruppo podistico Lepri Strache di Vidor e Casa Maria Adelaide, la comunità alloggio per persone con disabilità con sede in via Tittoni.
Nonostante le corse podistiche solitamente organizzate dalle Lepri Strache siano momentaneamente sospese a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il gruppo, che si prefigge lo scopo di promuovere l’attività sportiva all’aperto facendo, nel contempo, conoscere le bellezze del territorio recentemente divenute patrimonio Unesco, oltre agli allementi sportivi, è comunque impegnato nel sociale.
Ieri sera, venerdì 27 agosto 2021, è stata organizzata una cena estiva nel giardino di Casa Maria Adelaide. I podisti hanno cucinato la carne alla griglia portata da loro stessi e la polenta, mentre la cuoca Francesca e i collaboratori della struttura si sono occupati degli antipasti e dei contorni.
Per intercalare la cena è stato allestito inoltre il pozzo di San Patrizio e sono state realizzare delle bolle di sapone.
Tutto ciò per far trascorrere agli ospiti con disabilità una serata diversa delle solite portando un po’ di normalità e serenità alle loro giornate.
Hanno partecipato all’evento tutti i residenti di Casa Maria Adelaide, lo staff, gli operatori, i volontari di La Rete Cooperativa ed erano presenti anche il sindaco Mario Bailo a nome dell’amministrazione comunale e lo storico locale Dario Bordin che si è occupato delle foto ricordo.
“È stata una serata tanto attesa, di svago, di riapertura al territorio e ha portato un momento di benessere e pura felicità dopo tanto tempo di chiusura.” – spiega l’educatrice Patrizia Michieletto.
“Questo per noi è un modo per ringraziare i ragazzi di Casa Maria Adelaide per l’affetto che ci hanno dimostrato – afferma Francesco Sartori membro del gruppo podistico -. Sono persone straordinarie che con piccoli doni è come se gli venissero regalati diamanti.”
Il gruppo Lepri Strache lo scorso febbraio aveva donato delle casacche antivento per l’attività motoria personalizzate con il nome a ciascuno residenti della comunità e delle scarpe tecniche da trekking tramite il calzaturificio Scarpa di Casella d’Asolo. In seguito hanno deciso di regalare loro anche un nuovo ombrellone visto che con l’arrivo della bella stagione è stata collocata una piscina esterna. La mission dei podisti infatti è: “Tramite il nostro massimo impegno dare un piccolo contributo al nostro territorio.”
Sempre per far integrare le persone con disabilità con il paese ora Casa Maria Adelaide sta pensando di organizzare per sabato 2 ottobre uno street food aperto alla cittadinanza davanti alla struttura.
(Foto: per gentile concessione di Casa Maria Adelaide).
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