Un libro sui 70 anni di storia della Pro Loco, venerdì la presentazione

Venerdì sera 14 marzo alle ore 20, come anteprima ai festeggiamenti dell’antica sagra di San Giuseppe, ci sarà al centro polifunzionale di Vidor la presentazione del libro “La Vidorese – settant’anni di pro loco”, voluto dalla Pro Loco di Vidor presieduta da Renato Tessaro, curato nella parte narrativa dalla giornalista Elvira Fantin e in quella fotografica dallo storico del luogo Dario Bordin, editato da Grafiche Antiga di Crocetta del Montello.

Bordin, Fantin e Tessaro

Si tratta di un’opera voluminosa (oltre 200 pagine), realizzata in molta parte dalla generosità di tanti contributori, che racconta le tappe più significative del sodalizio vidorese nato a cavallo tra il 1953 e il 1954 e che ha continuato ad essere una colonna portante della vita sociale e culturale di Vidor. A presentare la serata sarà lo speaker Nicola Sergio Stefani.

“A Vidor nasceva, sesta tra le “sorelle” italiane, La Vidorese, una Pro Loco che da quei lontani anni Cinquanta non ha mai smesso di lavorare in mezzo alla gente – raccontano gli autori -. I tempi erano maturi per far sì che la vita sociale potesse proseguire attraverso una formula associativa che desse seguito al bisogno di stare insieme. In quegli anni i giovani erano uomini provati dalle vicende che la storia del gravoso Novecento aveva riservato per loro. Avevano trascorso la fanciullezza e l’adolescenza in famiglie dignitose, ma segnate da scarsi beni materiali. Alcuni avevano combattuto in una guerra dura, altri stavano sperimentando la via dell’emigrazione. Tutti avevano però una riserva di fiducia nel domani che li provocava nel programmare tempi migliori”.

È in questa atmosfera che si cominciò a pensare a un nuovo sistema di socialità. Come continuare a dare nuove certezze agli antichi festeggiamenti annuali, mantenendoli nella tradizione? La Pro Loco di Vidor arrivò in tempi maturi per accogliere il nuovo. Da quel momento sarà un crescendo di iniziative, proposte, realizzazioni che riempiranno gli anni vidoresi grazie a persone che continuano a mettersi a disposizione per fare concretamente.

Quali le ragioni di questo libro? “Perché – spiega Elvira Fantin – raccontando la storia della Pro Loco, raccontiamo la nostra. È un po’ come nelle feste di compleanno, quando il protagonista è sì il festeggiato, ma anche la memoria di chi gli sta attorno, chi riesuma anche i piccoli aneddoti che compongono la vita accostandoli ad altri e ricostruendo così più vite, più esperienze esistenziali. Il compleanno diventa perciò un compleanno collettivo. Vale anche per il settantesimo de La Vidorese. Nelle pagine del libro ci sono racconti, documenti testimoniali, istantanee reperite qua e là nei cassetti privati, reportages tratti da giornali e carte ufficiali. Ne è risultato un libro di ricordi comuni da sfogliare proprio come si sfoglia un album di famiglia che parla di passato e fissa il presente, sperando in un prospero futuro sociale”.

Nel leggere queste pagine, nel guardare e riguardare le fotografie rivivremo la nostra storia dal 1953 fino ai giorni nostri e finiremo col ringraziare la Pro Loco per tutto ciò che ha fatto e fa per noi, per Vidor e non solo – continua Dario Bordin -. Capiremo bene il valore del volontariato, lo spessore dell’impegno che presidenti, soci e amici hanno profuso per decenni e decenni per far sì che l’associazione crescesse allargando lo spazio al divertimento e alla cultura”.

“Il settantesimo di fondazione è per la nostra Pro Loco un traguardo che mi riempie di soddisfazione, perché prova quanto l’associazione abbia fatto e faccia a favore del paese con spirito di servizio e attaccamento al nostro territorio – afferma Renato Tessaro -. Abbiamo sempre cercato di fare meglio che abbiamo potuto, cercando di salvaguardare il nostro patrimonio culturale, di collaborare con le amministrazioni comunali che si sono succedute, con le istituzioni del paese e con le altre associazioni, di dare una mano nelle occasioni in cui c’era bisogno della nostra esperienza e della nostra disponibilità organizzativa. Con la pubblicazione di questo libro vogliamo ricordare la storia della nostra Pro Loco, ma anche ringraziare tutti i soci volontari che hanno contribuito a raggiungere gli obiettivi proposti e che continuano a farlo con generosità. È un momento emozionante per me sapere che questo libro entrerà nelle famiglie vidoresi e che la storia di questa importante associazione potrà essere conosciuta da tutti” conclude il presidente.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Per gentile concessione della Pro Loco La Vidorese)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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