Un’ottima organizzazione questa mattina di vigilia di Pasqua, sabato 3 aprile 2021, al centro vaccini anti Covid allestito alla palestra delle scuole e con ampio parcheggio al polifunzionale di Vidor. Non si sono verificate le lunghe code di attesa che si erano viste nei giorni scorsi.
Dopo il successo della sperimentazione di domenica scorsa 28 marzo, la vaccinazione, nella giornata di oggi, ad accesso libero, è riservata ai nati nel 1935 che possono recarsi alla propria sede vaccinale di appartenenza, (Vidor, Oderzo, Villorba e Godega per la Marca Trevigiana) a seconda del comune di residenza, nella fascia oraria scaglionata in base al mese di nascita.
Presente per tutta la mattinata a Vidor il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, a disposizione della cittadinanza per fornire informazioni utili sui vaccini e sul Covid-19.
“Oggi tutto si sta svolgendo nel migliore dei modi sia a Vidor che negli altri punti di vaccinazione dell’azienda sanitaria ed è in atto anche una vaccinazione in modalità drive-in a Castelfranco. Ringrazio per questo i sindaci, le amministrazioni, i volontari e la Protezione Civile per come stanno gestendo l’organizzazione. Con il sistema della suddivisione per mesi i flussi sono regolari anche se dipende dai mesi di nascita – spiega il direttore dell’Ulss 2 Benazzi – Dopo un’interruzione delle somministrazioni ora i vaccini stanno arrivando, Pfizer e Astrazeneca, e si ipotizza di arrivare prossimamente a raggiungere le 6mila dosi al giorno“.
Buone speranze di intravedere uno spiraglio di luce per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Veneto che dal 7 aprile tornerà in zona arancione: il direttore ha infatti confermato che nei giorni scorsi c’è stato un lieve calo dei ricoveri, i contagi stanno diminuendo e, riuscendo a vaccinare tutti gli over 80, si dovrebbe riuscire a mettere in sicurezza le categorie più a rischio.
Presente a Vidor anche il sindaco di Montebelluna Elzo Severin, medico di medicina generale per quasi 40 anni, che ha voluto offrire la sua esperienza.
Per quanto riguarda la situazione del suo comune, nel montebellunese ci sono ancora casi di positività e ha avuto la notizia di due decessi nelle scorse settimane. Una nota positiva emersa in questo periodo di emergenza sanitaria è stata la grande solidarietà dimostrata dalla popolazione, soprattutto con le donazioni.
È arrivato sul posto anche il sindaco di Vidor Mario Bailo, soddisfatto per aver messo a disposizione del territorio gli spazi comunali ed ha affermato che molti cittadini vidoresi si sono stupiti e complimentati con lui in quanto, con l’occasione del vaccino, hanno avuto modo di vedere la nuova palestra inaugurata nel 2020.
Il centro vaccini di via Palladio continuerà a essere a regime su chiamata dell’Ulss sette giorni su sette dalle 8 alle 20.
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